Salerno è stata scelta come città per la Festa delle Famiglie arcobaleno. Un’occasione per piccoli e genitori per capire che è l’amore a formare una famiglia
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Genitori e famiglie omogenitoriali alla Festa delle Famiglie arcobaleno a Salerno. Questo l’annuncio dato alla conferenza di presentazione di ieri, 26 marzo, che si è tenuta a Spazio Donna. A presenziare all’ incontro destinato a tutti i genitori, Giuseppina La Delfa, presidente delle Famiglie arcobaleno, ed Ottavia Voza, presidente di Arcigay di Salerno.
Con l’appoggio del Comune e della CGIL di Salerno (che ha concesso dei gazebo da utilizzare), la Festa delle famiglie sarà un evento che coinvolgerà non solo i bambini, ma anche i genitori, a qualsiasi tipo di nucleo familiare appartengano. Se l’attenzione è rivolta non solo ai genitori ma in particolare ai piccoli, c’è un motivo ben preciso e assolutamente benevolo: i bambini hanno una grande plasticità ed apertura mentale, e guardano il mondo senza gli schemi mentali in cui i genitori e gli adulti in genere, sono ormai imprigionati, e che tendono dunque a giudicare e condannare. Ai bambini non importa se ci sono genitori dello stesso sesso, ma che sia presente l’ amore.
Questa festa dunque, è un modo giocoso ed allegro per avvicinare le famiglie, e far comprendere ai genitori etero il concetto di omogenitorialità. La Festa delle famiglie, che coinvolge tutte le reti LGBTQ del territorio, nonché il Coordinamento dei Genitori Democratici ed Amnesty International, e che ha lo scopo di abbattere i pregiudizi. Oltre alla giornata di bimbi e genitori, ricchissima di giochi e divertimenti, come artisti di strada, spettacoli teatrali e musicali, simposi di confronto per i grandi, e laboratori dedicati alla difficoltà di essere genitori; vi sono la collaborazione della Firework, molto nota a Salerno, con concerti di diverso genere musicale, e poi una chicca davvero particolare: una trasposizione teatrale in chiave moderna della Divina Commedia, e naturalmente in versione LGBT.
Inoltre, prima ancora di questi eventi che si terranno il 3 maggio da Piazza della Libertà sul Lungomare salernitano, ci saranno degli antecedenti incontri da sabato 28 marzo a mercoledì 29 aprile, aperti sempre a genitori e figli, che riguarderanno il tema dell’inclusione degli omogenitori e delle letture per bambini, presso la Libreria Marcovaldo a Cava De’ Tirreni.
La Festa delle Famiglie arcobaleno è una risposta civile e pacifica alle discriminazioni e all’odio da parte di chi non comprende l’importanza per le coppie omosessuali di essere genitori, e dei bambini di essere amati. Fare festa insieme permette non solo di educare i bambini (ma anche i genitori) al valore della diversità, ma di far riflettere alcuni adulti sul forte sentimento di dare e ricevere amore che accomuna qualunque essere vivente. Partecipare ad una semplice festa per i genitori, potrebbe essere un primo passo verso il rispetto, ed il diritto per chi vuole amare di essere tutelato e considerato alla pari di tutti i genitori. Sicuramente per un bambino, è meglio essere amato da due omogenitori che essere maltrattati o addirittura uccisi da due genitori etero.
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