Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di oggi, mercoledì 30 novembre 2016, il bando di gara per i lavori di ripristino del tratto di statale nel territorio comunale di Auletta (SA), interrotto a seguito di una frana
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Gazzetta Ufficiale. È di circa 7 milioni di euro l’investimento complessivo di Anas per l’appalto relativo all’esecuzione dei lavori di ripristino della transitabilità dal km 46,000 al km 46,100 della strada statale 19 “delle Calabrie”, a seguito del cedimento del versante su cui poggia il corpo stradale.
Nel 2014, infatti, un forte nubifragio ha causato una piena del fiume Tanagro che ha provocato il cedimento tratto di strada, ad Auletta, in provincia di Salerno. Conseguentemente la viabilità è stata interrotta ed il traffico deviato su percorso autostradale tra Petina e Vallo della Lucania.
Sin dall’evento, Anas e Regione Campania hanno lavorato alacremente, adoperandosi con grande spirito di collaborazione, per il comune obiettivo di rimessa in esercizio del tratto interrotto.
Nella Gazzetta Ufificaile, tenendo conto della valenza ambientale del territorio, Anas ha effettuato anche importanti e approfonditi studi ed ha eseguito specifiche procedure autorizzative.
“L’intensa e proficua collaborazione fra Regione Campania e Anas – ha dichiarato il Consigliere Regionale Luca Cascone, Presidente della IV Commissione Urbanistica, Lavori Pubblici, Trasporti – ha consentito di compiere questo primo importante passo per il ripristino del tratto di statale nel territorio comunale di Auletta (SA).
Ci siamo posti un obiettivo ambizioso che è la rimessa in esercizio del tratto stradale al km 46,000. Un obiettivo che – sono convinto – riusciremo a raggiungere, come già dimostrato in altre circostanze.
Un primo passo che è anche il simbolo dell’attenzione che la Regione Campania sta dedicando ed intende dedicare con ancora maggiore determinazione a tutto il territorio regionale senza distinzione, per raggiungere l’obiettivo posto dal Presidente Vincenzo De Luca sin dall’inizio del suo mandato: fare della Campania la prima regione d’Italia”.
Anas – costantemente in contatto con l’Ente Regionale – ha studiato (e conseguentemente attuato) un dettagliato piano di monitoraggio del versante; nel contempo, dopo aver redatto il progetto dell’intervento, opportunamente integrato le prescrizioni imposte dalla Regione, ha proseguito l’iter amministrativo, la cui prima parte si conclude con la pubblicazione della relativa gara d’appalto sulla Gazzetta Ufficiale di oggi, mercoledì 30 novembre.
I lavori prevedono interventi di natura geotecnica, idraulica e strutturale.
Nel dettaglio, la parte idraulica consiste nella sistemazione della sponda del fiume ‘Tanagro’, mediante realizzazione di scogliere protette da pali; la parte geotecnica attiene alla ricostruzione del versante, con il controllo della frana in atto mediante trincee drenanti; la parte strutturale, infine, consta nella realizzazione ex novo di nuovo corpo stradale, con conseguente protezione del piano viabile mediante la realizzazione di elementi strutturali quali muri in terra armata e paratie di pali.
“Oltre agli evidenti benefici connessi alla riapertura al traffico del tratto – ha dichiarato il Capo Compartimento Anas della Campania, Nicola Prisco – i lavori permetteranno la stabilizzazione del versante nel medio/lungo periodo ed il controllo dell’erosione sull’avanzamento del fiume.
Grazie ai lavori oggetto della gara d’appalto, infatti, per ulteriori 2 anni dalla conclusione dei lavori – prevista in 240 giorni consecutivi dalla data del verbale di consegna – verrà anche attuato un sistema di monitoraggio della stabilizzazione del versante, mediante un sistema di controllo da remoto, con collegamento diretto alla Sala Operativa della Campania, in funzione H24, 365 giorni all’anno, attraverso il quale Anas sarà in grado di attivare in tempo reale eventuali operazioni di interventi immediati di messa in sicurezza, che dovessero rendersi necessari per l’eventuale avanzamento del fenomeno erosivo”. [ads2]