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Gare d’appalto finite per il castello di S. Severino

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Gare d’appalto finite per il castello di S. Severino

Sono terminate le gare d’appalto che prevedono non solo il restauro del castello di M. S. Severino, ma anche dell’area archeologica di S. Marco a Rota e la riqualificazione del convento di Sant’Antonio

[ads1] Dopo un lungo iter, il sindaco di M.S. Severino , Giovanni Romano, ha potuto comunicare con soddisfazione la chiusura delle gare d’appalto di alcune opere. Le opere per quale verranno svolti degli interventi sono i tre lotti funzionali riguardanti il Parco naturalistico archeologico Regionale del Castello dei Sanseverino e il restauro conservativo del castello, il recupero dell’Area Archeologica del sito di S. Marco a Rota e la riqualificazione del convento Francescano di Sant’Antonio.

Gare d'appalto san severino
Giovanni Romano, comunica la fine delle gare d’appalto

Il sindaco, tra l’altro, ha dichiarato che: “Anzitutto ringrazio gli uffici competenti, nelle persone dei Funzionari Responsabile dell’Area Lavori Pubblici, Ing. Gianluca Fimiani e dell’Ufficio Gare e Contratti, Rag. Vincenzo Ranisi per il lavoro svolto- sottolinea il primo cittadino- le opere appaltate riguardano il progetto di completamento degli interventi di restauro e riqualificazione del Parco Naturalistico Archeologico Regionale del Castello dei Sanseverino, finalizzati alla fruizione turistico-culturale dell’imponente complesso, ammesso a finanziamento dalla Regione Campania per l’importo complessivo di euro 3.755.451,70“.

Il sindaco ha continuato dicendo che: “Nel progetto rientrano oltre agli interventi conclusivi del restauro conservativo del Castello anche il recupero del sito archeologico di S. Marco a Rota, primo nucleo abitativo della città di Rota ed la riqualificazione del Convento di S. Antonio, di cui sarà utilizzata una parte per i laboratori di restauro e l’esposizione dei manufatti che sono state recuperate nella varie campagne di scavo”.

La gara per il lotto relativo al castello – prosegue il sindaco – è stata aggiudicata dalla ditta “Operazione” S.R.L per l’importo netto di euro 823.971,043 con un ribasso di 20,9999 %. Il lotto di lavori riguardanti il sito archeologico di S. Marco a Rota è stato aggiudicato alla Società “Samoa Restauri” Srl per l’importo netto di euro  485.881,22 col ribasso di 16,898 %. I lavori relativi al Convento di S. Antonio sono stati aggiudicati alla Società cooperativa “La Castellana” per importo netto di 850.000,00 con il ribasso di 10,00 %“.

Con questi interventi – termina il sindaco Giovanni Romano – finanziati con i fondi POR FESR 2007-2013, possiamo affermare di aver concluso, con soddisfazione, un programma di interventi e di riqualificazione del nostro Parco Archeologico iniziato nel 1995, nell’ambito di una strategia di sviluppo centrata sulla fruizione dei nostri giacimenti culturale per alimentare flussi di turismo culturale. E’ Motivo di grande soddisfazione, con il lavoro dei soli uffici comunali, la procedura di gara che si è rivelata particolarmente complessa  avendo scelta la formula dell’offerta economicamente migliorativa e non quella del massimo ribasso. Finalmente potremo completare un percorso avviato vent’anni fa e che ha già restituito alla comunità la vestigia del vecchio maniero della famiglia Sanseverino, tra le più importanti della storia del Mezzogiorno a cavallo tra l’età medievale e quella moderna”.

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Laureato in Scienze della Comunicazione presso L'Università degli Studi di Salerno nel Novembre 2014, curriculum comunicazione istituzionale ed impresa, collaboro con ZON da ottobre 2015. Seppure da poco entrato a far parte di questa grande famiglia, metterò a disposizione della stessa tutta la voglia, l'ambizione e l'entusiasmo necessario affinché ZON possa crescere sempre di più. Da sempre sono un appassionato di sport, con una forte predisposizione per il calcio.