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Gaiano, tavola rotonda del GAL Terra È Vita all’agriturismo “Negri”

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Gaiano, tavola rotonda del GAL Terra È Vita all’agriturismo “Negri”
foto da pixabay

Filiera corilicola: Il GAL “Terra E’ Vita” nella tavola rotonda organizzata all’agriturismo “Negri” della frazione Gaiano di Fisciano, ha invitato le istituzioni locali e Regionali per il rilancio delle eccellenze territoriali

 Istituzioni in campo per sostenere la filiera delle eccellenze agroalimentari, in particolare la nocciola tonda di Giffoni, prodotto di qualità, coltivato e curato con dovizia di particolari nel territorio della Valle dell’Irno, soprattutto a Gaiano, frazione del Comune di Fisciano, dove in questi giorni si sta svolgendo la rinomata sagra della nocciola e del cinghiale.

E proprio all’interno di questa cornice di uno degli eventi gastronomici più attesi per i buongustai provenienti da tutta la Regione Campania e oltre confine, che venerdì 30 Agosto, presso l’Agriturismo “Negri” di Gaiano, il GAL “Terra E’ Vita” ha organizzato una tavola rotonda sul tema “Il GAL e la filiera Corilicola – supportare le eccellenze per lo sviluppo del territorio”. I saluti istituzionali sono stati affidati, per il Comune di Fisciano, in assenza del sindaco Vincenzo Sessa (impegnato su altri fronti) al vicesindacoMariagrazia Farina; poi al Presidente del Gal “Terra E’ Vita” Franco Gioia e al Presidente del Circolo “G. Pecoraro” (organizzatore della sagra) Giovanni Spisso.

L’obiettivo principale del GAL – ha dichiarato Gioia – è quello di valorizzare la filiera della nocciola. In particolare la qualità di un prodotto che necessita di un contributo qualificato e di elevate competenze professionali, dal momento in cui viene coltivata e trasformata sul nostro stesso territorio. La nostra sfida è quella di creare una filiera tra produttori e imprenditori per attribuire il giusto riconoscimento a un prodotto di eccellenza, al fine di lanciarla anche sul mercato mondiale. Il Gal sta dando un contributo sostanzioso, anche in termini economici, con 6,5 milioni di euro a favore di aziende del territorio, che a breve verranno ripartiti attraverso le misure di intervento nei vari settori dell’agroalimentare. Altro obiettivo è quello di cogliere queste opportunità per favorire anche l’occupazione dei nostri giovani”.

Dello stesso parere, Carmine Pecoraro, agricoltore residente a Fisciano e il Presidente del Circolo “Pecoraro”, Spisso, i quali hanno sottolineato l’importanza di realizzare un “modello di sviluppo delle eccellenze che possa porre al centro l’agroalimentare, utilizzando tecniche di coltivazione innovative, mantenendo il concetto della tradizione”. “E’ proprio grazie all’eccellenza della tonda di Giffoni – ha sottolineato Spisso – che la nostra sagra è riuscita ad ottenere tanti riconoscimenti nel corso degli anni, diventando una tra le più rinomate d’Italia”.

Al dibattito sono intervenuti anche illustri ospiti tra cui: per il gruppo Besana Riccardo Calcagni, il quale ha evidenziato il “lancio di nuove tecnologie di trattamento della frutta secca che può essere applicato anche alla nocciola di Giffoni, consentendole uno sbocco più ampio sul mercato internazionale”. Altro intervento è stato quello del Presidente della Commissione Cultura alla Regione Campania Tommaso Amabile: “La Regione Campania è vicina al Gal ed è attenta alle esigenze dei produttori e degli agricoltori locali, offrendo il proprio sostegno per quanto di sua competenza”.

Le conclusioni sono state affidate al Presidente alla Commissione Bilancio della Regione Campania Franco Picarone e a Nicola Caputo, consigliere delegato all’Agricoltura per la Regione Campania. “La Regione – ha detto Picarone – ha investito e continuerà ad investire per lo sviluppo dei territori. Specifici capitoli di bilancio verranno dedicati allo sviluppo delle filiere agroalimentari, sperando che si possa lanciare sempre più questo settore anche per incentivare l’occupazione giovanile”.

Il contributo della Regione Campania – ha concluso Caputo – è di fondamentale importanza per aiutare enti come il GAL, che si occupano dello sviluppo dei territori. Bisogna concentrarsi sulle eccellenze territoriali, che molte volte non vengono valorizzate proprio perché di piccole entità. Il nostro obiettivo è quello di rilanciare il territorio e in particolare il settore dell’agroalimentare, che negli ultimi tempi è tornato alla ribalta offrendo anche concrete opportunità di lavoro a coloro che intendono avviare un’impresa”.