Il Gruppo Caritas “Madre Teresa di Calcutta” della frazione Gaiano di Fisciano ha rinnovato l’impegno per le adozioni a distanza in Burkina Faso

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Il Gruppo Caritas “Madre Teresa di Calcutta”, con sede alla frazione Gaiano di Fisciano, ha rinnovato le adozioni a distanza per la popolazione del Burkina Faso.

Le adozioni a distanza sono un modo per aiutare i bambini più bisognosi, rimasti orfani o senza una mamma o un papà in grado di curarli.

Grazie all’adozione a distanza i bambini soli e in difficoltà saranno accolti, per essere accuditi e amati. Con l’adozione a distanza si aiutano non solo a crescere nel calore e nella sicurezza familiare, ma anche a ricevere una buona istruzione e una preparazione che gli consentano di trovare un lavoro e diventare adulti autonomi.

Adottare un bambino a distanza in Burkina Faso è un gesto di amore e d’impegno verso chi ha più bisogno: la quota annuale è di soli € 70, da versare con bonifico bancario sul codice IBAN: IT04F080837621000106053. Le donazioni possono essere dedotte dal reddito.

Inoltre, nel corso della 31esima edizione della Sagra della Nocciola e del Cinghiale che si terrà dal 27 al 30 agosto prossimo, il Gruppo “Madre Teresa di Calcutta” gestirà, presso la Sala Fiocchi, la “Mostra dei Lavori Artigianali” con l’esposizione dei nuovi elaborati, dalle ore 18.00 alle ore 24.00. Il ricavato della vendita dei lavori artigianali verrà utilizzato per i progetti in Burkina Faso e per i bisognosi della parrocchia.

Nel gennaio 2014, tre residenti di Gaiano, Vanessa Gioia, Giovanni Gioia e Adele Napoli, sono stati protagonisti di un emozionante viaggio di solidarietà e speranza condotto nel piccolo stato del continente africano. Nella circostanza, oltre al rinnovo delle adozioni a distanza, è stata inaugurata una sala polivalente, intitolata al parroco di Gaiano don Alfonso Rinaldi, che è uno dei promotori “For Burkina Faso” e sono stati realizzati 2 pozzi per consentire l’utilizzo di acqua potabile in alcuni villaggi privi di qualsiasi servizio igienico-sanitario. Il nuovo progetto sarà quello di arredare la sala polivalente col ricavato della vendita dei lavori artigianali e di altre donazioni spontanee.

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