Si tratta di un ristorante a Pontecagnano e due bar a Montecorvino Rovella. Denunciate tre persone per furto di energia di elettrica
Le Fiamme Gialle di Salerno, nel quadro dell’ordinaria e quotidiana attività di controllo economico del territorio, hanno individuato, nei Comuni di Pontecagnano (SA) e Montecorvino Rovella (SA), così come avvenuto di recente nel corso di un’analoga operazione di servizio, tre esercizi commerciali che si approvvigionavano di corrente elettrica attraverso allacci abusivi alla rete pubblica.
I Finanzieri, con la collaborazione dei tecnici specializzati della società di gestione della
rete, hanno riscontrato la flagranza dei furti di energia elettrica, realizzati attraverso
sofisticati sistemi di by-pass che consentivano di utilizzare l’elettricità senza che ne fosse rilevato il consumo dai relativi contatori.
Si tratta di un ristorante a Pontecagnano e di due bar a Montecorvino Rovella. Nel primo caso i militari hanno accertato che ad essere regolarmente collegate al contatore erano le sole luci della sala mentre gli elettrodomestici industriali (frigoriferi, cucine, forno, lavapiatti) maggiormente dispendiosi dal punto di vista del consumo di elettricità, erano allacciati direttamente alla rete pubblica senza che ne venisse rilevato il consumo a carico dell’esercizio. Il sistema abusivo era nascosto all’interno di un piccolo vano secondario chiuso a chiave ed azionato attraverso un interruttore termomagnetico posto nella sala ed utilizzato in caso di controllo.
Negli altri due casi, i titolari erano ricorsi al classico sistema delle “calamite” posizionate
sulla parte superiore dei contatori che, interferendo con il sistema di rilevazione
dell’energia elettrica, generano un errore nella misurazione dei consumi. I tecnici intervenuti sul posto hanno verificato che il consumo di energia elettrica rilevato dai contatori era pari solo al 3 per cento del reale consumo, con un conseguente “risparmio” sui reali consumi del 97 per cento.
Il mancato introito stimato per la società di gestione della rete è di oltre 160.000 euro negli ultimi due anni. I titolari delle attività commerciali sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Salerno per il reato di furto aggravato di energia elettrica e rischiano pene fino a 6 anni di reclusione.