L’uomo, originario della Lombardia e già noto alle forze dell’ordine, fermato dalla Polizia per furto su un’autovettura sul prolungamento Marconi
[ads1]
Personale della Polizia di Stato appartenente al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de’ Tirreni, diretto dal Vice Questore Aggiunto, Marzia Morricone, ha arrestato un uomo, di anni 54, originario della Lombardia e residente in Emilia Romagna, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti.
In particolare, a seguito di una segnalazione, pervenuta alla sala operativa del Commissariato, che riferiva di una persona intenta a rubare all’interno di alcune autovetture, i poliziotti della Sezione Volanti sono immediatamente giunti sul prolungamento Marconi, dove effettivamente hanno trovato un’autovettura con il vetro anteriore lato passeggero infranto.
Basandosi sulle indicazioni ricevute dalla sala operativa e da testimoni presenti sul posto, che hanno fornito la descrizione somatica del ladro, nonché indicazioni sugli abiti indossati, i poliziotti sono riusciti, ben presto, ad individuare una persona corrispondente alla descrizione che si stava allontanando, dirigendosi a piedi verso la locale stazione ferroviaria.
Dopo un breve tragitto, durante il quale gli agenti hanno monitorato i movimenti dell’uomo, quest’ultimo è stato bloccato, identificato e condotto in ufficio dove, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso della carta bancomat nonché di altre carte di credito intestate al proprietario dell’autovettura su cui era stato commesso il furto.
I poliziotti hanno accertato che il 54enne, dopo aver rotto il vetro dell’automobile con un pezzo di candela ceramica, aveva rubato un borsello dall’autovettura e, dopo essersi impossessato del contenuto se ne era disfatto occultandolo nell’androne di un condominio ubicato sul Corso Umberto.
Anche il borsello è stato recuperato dai poliziotti e restituito al legittimo proprietario insieme al bancomat ed alle carte di credito.
Il 54enne è stato arrestato e condotto presso la casa circondariale di Salerno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito per direttissima.
[ads2]