Home Cronaca Furto di carte d’identità “vergini” al comune di Fisciano

Furto di carte d’identità “vergini” al comune di Fisciano

0
Furto di carte d’identità “vergini” al comune di Fisciano

furtoFurto al comune di Fisciano: rubate carte d’identità “vergini” e un bottino di 4000,00 euro, si teme il riciclo degli 850 documenti.

850 Carte d’identità “vergini” e un bottino di 4000,00 sono stati rubati nella notte tra giovedì e venerdì al comune di Fisciano. Alcuni ignoti, attraverso l’effrazione di una finestra, al primo piano del palazzo di città, in piazza Umberto I , si sono introdotti all’interno degli uffici servendosi di una fiamma ossidrica per aprire la porta blindata che divide il corridoio esterno dall’ingresso dell’ufficio anagrafe.

A segnalare il furto è stato il personale addetto all’apertura delle porte d’ingresso municipali, che a seguito della spiacevole sorpresa, si è immediatamente attivato per allertare i carabinieri della locale stazione e gli agenti di polizia municipale. Secondo una prima ricostruzione della dinamica fornita dagli inquirenti, i ladri avrebbero agito mirando principalmente al furto delle carte d’identità con l’ipotetico scopo di rivenderle sul mercato clandestino nell’ambito di traffici illeciti.

Secondo gli investigatori si tratterebbe di una banda di professionisti, organizzata appositamente per eseguire reati di questo tipo. A confermarlo ci sarebbero alcuni indizi rilevanti che dimostrano la cura dei dettagli studiata per mettere a segno il colpo. I malviventi, infatti, per eseguire il loro lavoro indisturbati, una volta giunti davanti all’ufficio anagrafe, hanno posizionato dei cartoni davanti ai vetri dello sportello che divide le scrivanie degli impiegati dal pubblico e con delle bombolette spray di colore nero hanno oscurato alcune finestre che danno sulla strada per evitare di trasmettere segnali luminosi all’esterno che avrebbero potuto attirare l’attenzione di eventuali passanti o dei vigilanti.

Un piano dettagliato, che induce gli inquirenti a immaginare a un pericoloso “riciclo” clandestino delle tessere d’identità, che oltre ad essere rivendute con conseguenti guadagni illeciti, potrebbero essere utilizzate per favorire l’immigrazione clandestina e un giro di affari di portata più ampia rispetto all’esigua somma rubata.

Il bottino di 4000,00 euro, invece, è stato prelevato con facilità dopo che i ladri hanno trovato le chiavi per aprire, senza alcuna forzatura, una cassetta metallica nella quale erano contenuti i soldi.

Sul posto sono giunti anche gli uomini della scientifica per prelevare eventuali impronte digitali lasciate dai ladri. Gli investigatori, tra l’altro, non potranno usufruire delle immagini delle telecamere posizionate a Palazzo di Città a causa di un’avaria al sistema di videosorveglianza interna.

carte d'identità Amabile Il sindaco Tommaso Amabile, ha espresso amarezza per quanto accaduto e confida nel lavoro congiunto delle forze dell’ordine per stanare i responsabili del reato perpetrato ai danni della casa comunale. Tra l’altro, al primo piano dell’edificio, sono state forzate altre due porte di altrettanti uffici, dove però sembra non mancare nulla.