Il Pm ha inoltrato una nuova richiesta di rinvio a giudizio per il personale del nosocomio. Probabilmente si tratta di persone coinvolte nell’indagine sui furbetti del cartellino
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Nell’ambito dell’indagine relativa ai furbetti del cartellino e assenteisti all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, il sostituto procuratore Francesco Rotondi ha inoltrato al Gip una nuova richiesta di rinvio a giudizio del personale in servizio presso il nosocomio.
Il provvedimento riguarderebbe 49 persone delle quali al momento non sono state ancora rese note le generalità. Si tratta sicuramente di persone già coinvolte nell’indagine sui furbetti del cartellino, partita nel 2014, quando sugli apparecchi marcatempo furono posizionati gli occhi elettronici delle telecamere per verificare le timbrature dei badge aziendali. Ora per 49 dei tanti finiti nella rete della magistratura è stato richiesto il rinvio a giudizio.
Neppure il capo d’imputazione è ancora chiaro. Le uniche indiscrezioni trapelate sono quelle relative al filone d’inchiesta che è quello dell’assenteismo. Ovviamente già nelle prossime ore potranno trapelare nuovi particolari sulla vicenda. Già nel corso delle indagini, il Sostituto Procuratore Rotondi ad alcuni dei tanti soggetti iscritti nel registro degli indagati, aveva contestato l’associazione mentre per altri solo una truffa ai danni dello Stato in quanto, in questo caso, i dipendenti si coprivano a vicenda per timbrare il badge ma in realtà erano presenti all’interno della struttura ospedaliera.
In altri casi, invece, vi erano dei veri e propri comportamenti illeciti schematizzati e commessi da più soggetti. Intanto, prosegue la protesta dei dipendenti che sono stati licenziati, a loro dire ancor prima della conclusione delle indagini.
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