La Salernitana cade al Benito Stirpe. Al Frosinone basta una rete di Novakovich al 72′ per centrare la sesta vittoria consecutiva

La Salernitana si arrende al Benito Stirpe, contro un Frosinone che proveniva da cinque vittorie consecutive (6 contando quest’ultima). I granata hanno retto bene durante la prima parte di gara, ma la formazione allenata da Ventura non ha mai dato l’impressione di voler veramente affondare e tentare il colpaccio in trasferta.

Bardi, d’altro canto, non è mai stato chiamato in causa. Forse i molti infortuni hanno influito sul risultato finale. L’assenza di un centravanti come Djuric che protegge il pallone e permette la ripartenza è costata molto alla Salernitana: il tandem Jallow-Gondo non è stato infatti all’altezza della situazione.

I padroni di casa hanno “lavorato al corpo” per indebolire la formazione di Ventura, e alla fine sono riusciti a trovare il colpo del KO, al minuto 72′. Haas protegge bene il pallone nei pressi della linea di fondo, poi riesce a girarsi, e mette in mezzo un pallone al bacio per Novakovich. L’attaccante gialloblu gira di testa e, complice una dormita di Migliroini, insacca in rete.

Ventura cerca di riprenderla, gettando nella mischia Cicerelli e Cerci, con quest’ultimo che ritorna sul prato verde dopo diversi mesi di inattività. Proprio all’ultimo minuto, Migliorini quasi trova il gol del pareggio, con una girata di sinistro che finisce di poco fuori. Dopo questo tentativo, l’arbitro fischia la fine del match. Il Frosinone centra così i 3 punti, mentre i granata ritornano a casa con una sconfitta amara, ma che farà riflettere molto Ventura.