Frigorifero, un elettrodomestico indispensabile per le nostre vite e per la nostra casa, ma anche una fonte di una delle maggiori spese domestiche per consumo di energia elettrica
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Il frigorifero rimane collegato alla corrente giorno e notte. Eppure esistono dei metodi per risparmiare energia, alleggerendo la bolletta di casa e salvaguardando l’ambiente. Vediamo dunque 5 cose da sapere sul frigorifero e sul risparmio energetico.
Frigoriferi e classi energetiche
Non tutti i frigoriferi sono uguali: non importa quanto siano moderni, quanto siano grandi e quanto il loro look possa apparire così diverso. Ciò che conta è quello che non si vede, ovvero la classe energetica. Parliamo di un’etichetta apposta su ogni elettrodomestico, che ne definisce la qualità del consumo di elettricità: più la classe energetica è alta (il top è A+++), più il consumo energetico viene ridotto ed ottimizzato. Proprio per questo, il nostro consiglio è di acquistare frigoriferi in possesso di una classe energetica A+++, anche se questo aumenterà i costi iniziali dell’elettrodomestico. Per questo motivo, potreste optare per l’acquisto attraverso un e-commerce specializzato nella vendita di frigoriferi, come Monclick.it ad esempio, che non solo offre diversi sconti ma anche la consegna gratuita di vari modelli. Un modo ideale per abbattere i costi e portarvi a casa un elettrodomestico rispettoso della natura e del vostro portafoglio.
Attenzione alle fonti di calore
Il frigorifero non va molto d’accordo con le fonti di calore, ed il motivo è piuttosto ovvio: collocandolo vicino ad un calorifero come il forno, la temperatura dell’elettrodomestico aumenterà e costringerà il motore a faticare di più per mantenere il ciclo del freddo, portando di conseguenza ad un consumo di elettricità maggiore. Per questa ragione, il consiglio è sempre quello di posizionarlo lontano dai forni e di non esporlo direttamente ad i raggi del sole.
Qual è la temperatura giusta?
Per un corretto utilizzo del frigorifero, accertatevi sempre di regolare la temperatura del termostato interno nei giusti valori. Nello specifico, tale apparecchio va impostato tra il livello medio e quello minimo, evitando sempre di collocarlo al massimo della sua potenza. La temperatura interna dell’elettrodomestico, dunque, dovrebbe oscillare fra i 3 ed i 5°C. Per quanto concerne il freezer, cercate di non scendere mai al di sotto dei -18°C. Ogni volta che supererete le suddette temperature, sprecherete inutilmente energia elettrica.
Evitare di inserire i cibi caldi
Il discorso fatto in precedenza vale anche per i cibi: inserire pietanze calde all’interno del frigorifero porterà ad un’alterazione della temperatura con conseguenze aumento del consumo di energia elettrica. Inoltre, la variazione interna del calore produrrà anche la fastidiosa brina, dunque è sempre il caso di evitare.
Riempire il frigo? Né troppo, né troppo poco
Il frigo non va riempito come se fosse una cambusa, ma non va nemmeno lasciato troppo vuoto. Soprattutto se parliamo del freezer: la presenza di altro cibo congelato, infatti, aiuta il frigo a mantenere la temperatura e favorisce il congelamento dei nuovi cibi, che avviene più velocemente.
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