Frana ad Amalfi: incontro tra Anas, Regione Campania e istituzioni ed enti competenti. Punto sull’avanzamento dei lavori di messa in sicurezza
Un tavolo a cui è stato presente il Governatore De Luca che ha dichiarato: “Impegno mantenuto. Questo intervento, per i tempi di realizzazione grazie alle procedure seguite, può diventare un modello operativo di grande efficienza, cui fare riferimento per le opere pubbliche anche in relazione ai fondi europei”.
Si è tenuto, presso il Genio Civile di Salerno, un incontro – indetto dalla Regione Campania – finalizzato a fare il punto sull’avanzamento degli interventi in corso per il ripristino dei luoghi ad Amalfi, interessata lo scorso 2 febbraio da un evento franoso del versante ‘Vagliendola’. Hanno partecipato, tra gli altri, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il Direttore Generale della Protezione Civile regionale, Italo Giulivo, il Responsabile della Struttura Territoriale Anas della Campania, Nicola Montesano, il Sindaco di Amalfi, Daniele Milano ed il Presidente della Commissione regionale Trasporti Luca Cascone. La riunione è stata l’occasione per permettere agli Enti Competenti di comunicare importanti aggiornamenti sui lavori in corso di esecuzione.
“Abbiamo mantenuto l’impegno con le comunità e con gli enti e va dato atto all’Anas del lavoro eccezionale che, in un contesto di piena trasparenza, rappresenta ora un modello operativo cui fare riferimento, grazie soprattutto al lavoro in sinergia e la grande collaborazione tra Regione, Anas, comune di Amalfi e la struttura tecnica”, ha affermato Vincenzo De Luca, Governatore della Regione Campania, che continua: “Anas sin dal primo momento si è impegnata – in grande sinergia con la Regione – per il ripristino dei collegamenti interrotti, ha dichiarato Nicola Montesano di Anas. Attualmente l’intervento procede senza sosta: la buona notizia è che abbiamo previsto di procedere al ripristino della viabilità lungo la SS163 “Amalfitana” entro la prossima domenica 25 aprile. Successivamente proseguiranno, come da programma, i lavori di rivestimento del muro, per l’inserimento di quest’ultimo nel contesto paesaggistico-ambientale, secondo quanto già approvato dalla competente Soprintendenza”.
La data per la riattivazione della circolazione è stata definita da Anas anche in considerazione dell’ulteriore messa in sicurezza da parte del Comune di Amalfi sul versante roccioso di propria competenza – della durata di otto giorni lavorativi – che consistendo, principalmente in attività di disgaggio, pulizia di vegetazione, etc., non consentiranno prima della loro ultimazione, per motivi di sicurezza, la riapertura al transito della tratta di statale 163 “Amalfitana” interrotta né alla l’esecuzione in contemporanea dei lavori finali di Anas. Per accelerare lo svolgimento del proprio intervento, comunque, Anas ha programmato, durante l’esecuzione delle attività da parte del Comune, lo svolgimento di una serie di attività lavorative in orario notturno (asfaltatura, attivazione del nuovo impianto di illuminazione delle galleria, etc.). L’intervento di Anas – del valore complessivo di 1,1 milione di euro – è stato avviato in tempi rapidissimi grazie all’affidamento dei lavori mediante Accordo Quadro.
Allo stato attuale, Anas ha già concluso i lavori all’interno della galleria adiacente al tratto della SS163 “Amalfitana” crollato: è stato ultimato, infatti, l’intervento di ripristino della volta del tunnel con malta cementizia e dei piedritti della galleria con rifacimento dell’intonaco; sono inoltre in corso le attività propedeutiche per il rifacimento dell’impianto d’illuminazione all’interno del tunnel. Si sta lavorando alacremente alla realizzazione del muro fondante il corpo stradale: è infatti in corso l’armatura del quarto concio (che permetterà di raggiungere un’altezza di 8 metri rispetto al suolo costituito dalla via Lungomare Cavalieri) per il raggiungimento della quota strada finale a 10,70 metri di altezza; successivamente sarà possibile procedere alla realizzazione della soletta e del pacchetto stradale in conglomerato bituminoso per il ripristino finale del vero e proprio corpo stradale che permetterà il ripristino della circolazione.
È già stato ultimato, inoltre, il sistema di tiranti di ancoraggio dei conci e, naturalmente, la realizzazione dei micropali fondanti. Per quanto riguarda, infine, i lavori di ripristino del sistema di archi preesistente, è già stata completata l’attività in corrispondenza del terzo arco con il ripristino della volta; allo stato attuale sono in corso le opere di consolidamento della parete rocciosa esistente tra il secondo ed il terzo arco. Per quanto riguarda, invece, il primo arco crollato in occasione dell’evento franoso del 2 febbraio scorso, come detto, Anas procederà poi a rivestire la nuova muratura a ripristino della circolazione avvenuto.