Al FRaC di Baronissi la visita guidata alla mostra di Giovanni Dell’Acqua e per il ciclo “I luoghi e la storia/2019”, la presentazione del volume di Laura di Fabio
Si amplia il panorama delle iniziative legate a temi storici e sociali al Museo FRaC di Baronissi con un nuovo ciclo di conferenze, dibattiti, presentazioni di saggistica dal titolo “I luoghi e la storia/2019”.
Così come per gli approfondimenti sull’Italia degli Anni Sessanta che hanno accompagnato la mostra “Pino Pascali. Io cerco di fare ciò che amo fare”, e come anche per gli eventi vòlti alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul tema della migrazione, questo sabato, 11 maggio, l’Associazione Culturale Tutti Suonati dedica un incontro alla storia recente dell’Italia, sconvolta dallo stragismo e dal terrorismo interno tra gli anni Settanta e Ottanta. Sono gli stessi decenni in cui emergono nel nostro paese nuove istanze artistiche, e proprio il Sud ha un ruolo di primaria importanza per l’arte contemporanea. Giovanni Dell’Acqua, originario di Matera, in questo medesimo lasso temporale diventa protagonista con la sua poetica personale legata all’Optical Art, trovando consacrazione nel 1984 con la sua presenza al Salon d’Automne al Gran Palais di Parigi e, nel 1986, alla XI Quadriennale d’arte di Roma.
Alla visita guidata della mostra seguirà l’incontro con la ricercatrice Laura Di Fabio, attualmente collaboratrice di ricerca all’Istituto storico italo-germanico di Trento-Fondazione Bruno Kessler e all’Istituto germanico di Roma, e che ha svolto le sue ricerche dottorali presso l’Università di Roma Tor Vergata in cotutela con l’Università di Münster, affrontando in ottica comparatista il tema del terrorismo interno e internazionale tra gli anni Sessanta e Ottanta, con special riguardo per gli anni Settanta, culminanti nel rapimento e delitto Moro.
Il lavoro di Laura di Fabio prende in esame fonti inedite e mira a riscostruire la collaborazione tra Italia e Repubblica federale tedesca per rispondere al terrorismo e allo stragismo. Il saggio analizza le peculiari forme di controllo, di repressione e la legislazione in tema di terrorismo, la formazione delle intelligence, le modalità (in alcuni casi similari, in altri differenti) dei due Paesi di gestire l’emergenza terroristica. I problemi affrontati dal testo risultano di grande attualità, soprattutto per quanto concerne il rapporto tra necessità di sicurezza da un lato e salvaguardia dei diritti e delle libertà dei cittadini.
Ancora una volta l’Associazione Tutti Suonati intende, attraverso il dibattito storico, arricchire, ulteriormente, la proposta culturale del Museo FRaC-Baronissi connettendo, in un’ottica trans-disciplinare, il quadro di artisti, movimenti, poetiche, questioni sociali degli anni presi in esame, ed allo stesso offrendo una riflessione su temi di stringente attualità.