“Costituire un osservatorio delle politiche giovanili per coinvolgere i ragazzi del territorio”, questa la proposta avanzata dal Circolo PD di Baronissi  

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A seguito delle recenti polemiche sul Forum dei Giovani di Baronissi non tarda ad arrivare la risposta del Circolo del PD.

Solo alcune settimane fa l’ex assessore di maggioranza e ora consigliere d’opposizione Tony Siniscalco, pose l’accento sull’assenza del Forum dei Giovani a Baronissi. L’istituzione dell’organismo costituirebbe secondo il Consigliere un passo importante per il ruolo sociale che esso è chiamato a svolgere: favorire la partecipazione dei giovani del territorio nell’ottica di un proficuo dialogo con le istituzioni.

Di seguito la nota Circolo PD di Baronissi.

“Le chiacchiere fantasiose sul Forum dei Giovani di Baronissi dimostrano, ancora una volta, che arroganza e tracotanza non devono entrare nel mondo giovanile. La favola che l’eterno Peter Pan pensava di gestire a suo piacimento è finita. La politica non è merce di scambio ma è rispetto per il territorio e i cittadini”.

“Abbiamo proposto al sindaco, all’assessore alle politiche giovanili, al presidente del Consiglio e ai consiglieri tutti – si legge nella nota – la costituzione di un Osservatorio per le politiche giovanili composto da un rappresentante di ogni istituto scolastico, della comunità ecclesiale e da cinque esperti professionisti in discipline attinenti (sociologia,psicologia,economia, ambiente e salute, mediazione culturale)”.

“Ogni membro dovrà essere un giovane di età compresa tra 16 e 35 anni e non dovrà appartenere a nessun partito, associazione politica o avere avuto ruoli politici negli ultimi due anni. L’Osservatorio dovrà essere di supporto e farsi da garante all’azione del Forum, per un reale protagonismo delle istituzioni e dei cittadini. Siamo certi che la nostra proposta sarà accolta perché l’attuale amministrazione ha sempre dimostrato grande sensibilità su un tema così importante come la valorizzazione delle politiche giovanili”.

“Negli anni – si legge ancora nella nota del Pd – il Forum ha sempre avuto vita breve a causa di ingerenze politiche, non ultime le tentate irregolarità nelle iscrizioni risalenti al marzo 2015. Solo grazie alla denuncia e all’impeccabile lavoro di controllo del Presidente e del direttivo fu sventata l’irregolarità. Basta, dunque, polemiche sterili: chi vuol farsi pubblicità è meglio che cerchi altre argomentazioni. I giovani non meritano di essere infangati da tentativi maldestri di mala politica”.

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