Eleonora Forenza, la proposta del PRC alle europee. “Creeremo un’opposizione seria, contro l’austerity, proponendo nuovi strumenti per superare la crisi”
Lavorare per i giovani, i precari e la salvaguardia dell’ecosistema: ecco i tre obiettivi di Eleonora Forenza, candidata di Rifondazione Comunista alle europee come rappresentante della circoscrizione Sud.
Eleonora Forenza, da sempre sensibile ai diritti delle donne e dei precari, ha aderito alla lista “L’altra Europa con Tsipras”, accogliendo i valori e l’idealismo promosso dal leader greco di SYRIZA Alexis Tsipras. 18 anni di militanza politica, membro della Segreteria nazionale del PCR, ricercatrice presso l’Orientale di Napoli e studiosa di storia, Forenza propone un cambiamento reale da non attuarsi solo in campagna elettorale.
“È necessario creare comitati territoriali che riescano a captare le proposte di tutti i cittadini: domenica scorsa siamo partiti ad Eboli, dove porteremo avanti una raccolta firme, ma ne creeremo altri anche a Pagani, a Battipaglia, nei Picentini ed inaugureremo sabato mattina quello nella Valle dell’Irno”. Particolare l’accento posto sul tema ambientale e sulle riforme per il lavoro: “Opponendoci all’austerity, non vogliamo contrastare la costruzione dei diritti civili del popolo europeo, ma dimostrare che esiste un altro modo per uscire dalla crisi” afferma Loredana Marino, Segretaria della Federazione provinciale PRC Salerno.
“Occorre lavorare per debellare il bio-omicidio, fortemente radicato sul nostro territorio, e trovare un’alternativa alla Riforma Fornero ed al job act di Renzi che di certo non abbatteranno lo stato di disoccupazione”. Tra i gli altri candidati del PRC per le europee figurano gli esponenti di diversi comitati territoriali, quali, appunto, NO TAV, NO MUOS, NO TRIV e NOMOS.
“L’augurio che faccio alla nostra candidata – afferma il Sindaco di Eboli – è di restituirci la passione per le proposte concrete, evitando la cultura disfattista e diffondendo la cultura europea sul nostro territorio. Spesso non si ha traccia delle decisioni prese dal Parlamento europeo nei piccoli centri urbani, molti evitano anche di andare a votare“. Forenza, quindi, replica e conclude: “Non sarà una campagna elettorale facile, questo lo sappiamo bene. Dobbiamo raccogliere molti voti, e il rischio è di essere giocati da chi vuole cavalcare l’ondata antieuropeista, come Grillo. Il PRC ed altri partiti di sinistra – prosegue Forenza – hanno trascurato il compito di creare un’opposizione seria, ed il vuoto rimasto è stato subito colmato dai 5Stelle. Ora è necessaria grande chiarezza nelle parole d’ordine, che bisogna però riempire di contenuti senza lasciarle prive di significato – come spesso usa fare chi vuole sottrarci l’autonomia di pensiero“.