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Football Fair Play Day a Nocera Inferiore

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Football Fair Play Day a Nocera Inferiore

Oggi alle ore 10 presso la sala polifunzionale della Galleria Maiorino si è tenuto il Football Fair Play Day. Presenti all’evento diverse autorità sportive e il sindaco di Nocera Manlio Torquato

Stamattina alle ore 10 presso la sala polifunzionale della Galleria Maiorino di Nocera Inferiore si è tenuto il Football Fair Play Day, evento che collega da anni giovani, sport e fair play.

Football Fair Play DayPatrocinato dall’Amministrazione Comunale tale evento è realizzato grazie alla collaborazione con le Associazioni Europa 2000, Fair Play Football Leader, Azzurro Team e C.N.I.F.P. (Comitato Nazionale Italiano Fair Play) che da anni promuovono le discipline sportive e le attività del tempo libero anche attraverso l’organizzazione di eventi.

Il convegno è stato aperto dal dott. Antonio Corbo, editorialista del quotidiano “La Repubblica“, il quale nel ruolo di moderatore ha inizialmente introdotto le altre figure presenti: il sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato, il Prof. Gennaro Testa, docente d’antropologia e sociologia dello sport all’Università di Firenze FIGC Settore Tecnico Coverciano, gli avvocati Franco Campana ed Emilio Squillante rispettivamente ideatore e presidente dell’Associazione Fair Play Football Leader, Francesco Paolo Specchia, ex allenatore dirigente e osservatore e, infine, l’avvocato agente FIFA Raffaele Rigitano.

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Inoltre sono intervenute al convegno anche altre figure del mondo del calcio come  Dino Celentano, ex presidente del Napoli di Ferlaino, e Giuseppe Bruscolotti, ex calciatore del Napoli degli anni settanta/ottanta.

Oggetto del convegno è stata la parola Fair Play nelle sue diverse accezioni da quella finanziaria a quella sociale e sportiva, che ha portato a toccare temi come il “derby farsa” andato in scena a Salerno, o ancora il problema dell’arretratezza del nostro Paese anche sul piano sportivo con stadi non all’avanguardia e una cultura calcistica che sembra fare dei passi indietro ogni giorno di più facendosi corpo estraneo rispetto all’andamento dell’Europa.