Nessun nesso di causalità tra le Fonderie Pisano e le morti per cancro registrate in zona: è quanto stabilito dalla Procura, che archivia così il caso

È stato archiviata così l’indagine sulle morti per cancro sospette registrate nella zona che circonda le Fonderie Pisano: tra l’azienda e i decessi non ci sarebbe nessun nesso di causalità. A stabilirlo è stata la Procura, a seguito di un’attenta analisi che ha visto coinvolti anche diversi oncologi.

Il caso era nato in seguito ad un esposto presentato dai residenti della zona, che portarono ai magistrati un elenco di 215 morti sospette di persone che vivevano nei pressi dell’industria. Il sospetto era che questi decessi fossero in qualche modo collegati agli scarichi prodotti dalla fabbrica. A questo elenco si sono poi aggiunti altri otto casi di operai che avevano lavorato nelle Fonderie, come riportato da La Città.