La questione sulle Fonderie Pisano non si è ancora conclusa. Proseguono gli incontri e le denunce del Comitato Salute e Vita
Nella mattinata di oggi, Sabato 27 Aprile,al bar Libreria Verdi di piazza Luciani,a Salerno, è avvenuta la conferenza stampa convocata dal Comitato Salute e Vita per fare un focus sulla questione riguardante le Fonderie Pisano.
Gli organizzatori dell’evento denunciano ancora una volta l’avvelenamento che continua attraverso le polveri nere e la puzza nauseabonda proveniente dallo stabilimento di Fratte. “Questo è l’ennesimo tentativo a nostro parere, da parte della Famiglia Pisano, di reprimere il nostro dovere civico di denuncia pubblica. Cosi ha esordito Lorenzo Forte,presidente del Comitato, sottolineando la volontà dello stesso di tutelare la vita e la salute della popolazione messe a rischio dall’esistenza della Fonderia.
Il portavoce dell’Associazione ha ricordato che nonostante i numerosi accertamenti certificati da più Enti, tra cui l’Arpac, la questione Pisano è purtroppo non ancora risolta. La sentenza del TAR del 21 ottobre del 2018 mette in evidenza il pericolo ”esiziale” (riscontrato dall’Arpac il 3 ottobre 2018 ) ovvero mortale. “Nonostante le aggressioni e le minacce più volte ricevute da parte della famiglia Pisano, non smetterò di chiedere giustizia. La nostra battaglia di Resistenza si basa sui diritti fondamentali violati e non garantiti come l’Art. 32 della Costituzione il diritto alla Salute.Nessuna diffida mi impedirà di difendere il diritto dei cittadini di respirare aria pulita.”
Le prossime azioni messe in campo dal Comitato Salute Vita riguardano la raccolta di adesioni dei cittadini. Durante la conferenza è stato reso noto il fitto calendario di appuntamenti. Tra le date da ricordare importate è quella del 15 maggio in cui si terrà l’udienza penale che vede imputati tutto il CDA delle Pisano la stessa azienda ed altri imputati eccellenti.
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