Ben 120 famiglie presenteranno domani alla sede del Tar un ricorso “ad opponendum” contro il ricorso della proprietà delle Fonderie Pisano
Fonderie Pisano, l’ennesimo capitolo. Previsto domani un sit-in davanti alla sede del Tar di Salerno.
Centoventi famiglie presenteranno domani – come riportato da SalernoToday – presso la sede del Tar Salerno un ricorso “ad opponendum” contro il ricorso della proprietà al decreto di sospensione dell’attività emesso dalla Regione Campania.
“L’Arpac – dichiara il presidente del comitato Lorenzo Forte – ancora una volta certifica la mancata applicazione delle norme a tutela della salute e dell’ambiente, la Regione sospende le attività delle fonderie. Ma i Pisano non conoscono quali siano le tecnologie da applicare e ricorrono al Tar. Peccato che tali tecnologie siano indicate annualmente, con pubblicazione ufficiale sul sito della Comunità Europea, proprio per mantenere alte le tecnologie da applicare alle attività fortemente inquinanti e dannose per la salute come le attività insalubri di produzione e fusione di metalli”.