La Fondazione Sinapsi di Cava de’ Tirreni, questa mattina presso il Palazzo di Città, ha presentato “Il cinema incontra la disabilità”, un convegno che avrà luogo sabato 10 maggio
Ad aprire la conferenza stampa, indetta dalla Fondazione Sinapsi, l’assessore alle Politiche Sociali, Vincenzo Lamberti, sempre in prima linea quando si tratta di stare al fianco dei più deboli. “Questa bellissima iniziativa, dico bellissima perché quando un convegno, una manifestazione è organizzata bene e riguarda le fasce deboli, riguarda il mondo della disabilità, io la intendo bellissima. E questa bellissima iniziativa, convegno “Il cinema incontra la disabilità”, organizzato dalla Fondazione Sinapsi, in stretta collaborazione col Rotary Club di Cava de’ Tirreni, gode del Patrocinio morale del Comune di Cava”, ha dichiarato l’assessore.
Attilio Sofia, presidente della Fondazione Sinapsi ha continuato: “Questo convegno ha tre obiettivi, far conoscere le problematiche che emergono quando si convive con una qualsiasi forma di disabilità, parlare senza alcuna forma di pregiudizio della disabilità e far conoscere e dare visibilità alla Fondazione Sinapsi che opera già da diversi anni sul territorio di Cava”. E ancora: “Perché il cinema? Il cinema è un potente mezzo di comunicazione, tutti andiamo al cinema, tutti siamo interessati a seguire il film con un certo interesse. La pellicola ha la capacità di durare nel tempo e nella nostra mente”.
La Fondazione Sinapsi è una realtà socio-psico-educativa che offre servizi in favore di persone con deficit visivi e plurimi, dalla nascita ai diciotto anni. L’équipe della fondazione privilegia l’approccio psicoeducazionale per raggiungere la famiglia e il suo sistema di relazioni. La presa in carico del bambino avviene considerando il contesto di riferimento: dalla famiglia allargata alle istituzioni territoriali.
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Durante il convegno “Il cinema incontra la disabilità”, che si terrà sabato 10 maggio, alle ore 9, presso l’Holiday Inn di Cava de’ Tirreni, verranno presentati degli spot fatti da alcuni ragazzi francesi e marocchini, sul tema della disabilità.