Operazione Corallo è un nuovo progetto per monitorare e preservare i fondali marini
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Presentato stamane nella sala giunta di Palazzo Sant’Agostino il progetto di monitoraggio dei fondali marini “Operazione Corallo”. La conferenza, promossa dall’Associazione Vigili di Protezione Civile – Regione Campania – di Salerno che realizzerà il progetto, ha visto la partecipazione, oltre del suo Presidente Musumeci, di Giovanni Coscia, Consigliere Provinciale in rappresentanza del presidente della Provincia e delegato alla Protezione Civile, di Lucio De Maio, Dirigente ARPAC, di Antonio Bonito, Tenente di Vascello Capitaneria di Salerno, di Vittorio Bianchini, ricercatore per lo sviluppo del Support Life System Rebreather ESA ASTRONAUTS, di Marino Costantino, esperto di tecnologie delle immagini.
Finalità del progetto sono il monitoraggio dei fondali marini, attraverso la rilevazione della presenza di fattori inquinanti oppure di indicatori di ambiente sano. Le rilevazioni interesseranno le acque antistanti i comuni costieri partendo da Vietri sul Mare fino a Positano. Inoltre si effettueranno rilievi fotografici in formato 3D sul manufatto di epoca romana situato sul fondale delle acque di Fuenti, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica. La struttura in questione è ricoperta di vegetazione ed è un importante indicatore di biodiversità. La rilevazione consentirà la realizzazione di un modello computerizzato a cura di Marino Costantino, che servirà a studiare le relazioni fra la stessa struttura e la proliferazione di flora marina.
Nel corso della conferenza Vittorio Bianchini ha illustrato le caratteristiche dell’attrezzatura support life system rebreather ESA ASTRONAUTS che verrà utilizzata nel lavoro di immersione per le rilevazioni sul fondale marino. Si tratta della più innovativa attrezzatura di respirazione subacquea che viene utilizzata anche dagli astronauti nel lavoro extraveicolare spaziale, perché consente un lungo periodo di autonomia in immersione con l’ausilio di uno strumento piccolo e leggero.
Soddisfazione dell’Amministrazione Provinciale, che ha concesso il patrocinio all’iniziativa, nelle parole del Consigliere Coscia: “Progetti di questo genere, che tendono ad arricchire il patrimonio di dati necessari a tenere sotto controllo una mare bellissimo come il nostro, ma che spesso si rivela purtroppo diverso da come appare, per l’incuria di chi dovrebbe salvaguardare la sua integrità, avranno sempre il sostegno e la vicinanza della Provincia di Salerno. Le coste e il mare salernitano sono le risorse più importanti del nostro territorio, non a caso tutelate dall’UNESCO con i due siti della Costiera Amalfitana e del Cilento ed è su di esse che potremo contare per un duraturo sviluppo economico che porti benessere e occupazione”.
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