Grande successo la presentazione del libro di Arturo Coscioni “La Folgore” che ripercorre la storia della Folgore, squadra di pallacanestro nocerina
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“In pieno dopoguerra, un gruppo di ragazzi decise di costruire qualcosa che nella loro città ancora non esisteva. Sulla spinta di un’idea divennero pionieri prima ancora che sportivi. Un’idea che negli anni è cresciuta, ha conquistato traguardi, raggiunto vette, contagiato e coinvolto centinaia di uomini e donne. Questa storia parla di questi uomini e di queste donne, grandi e piccole, che dal 1950 fino ad oggi hanno vestito lo stesso colore e una setta. Questo libro racconta la Folgore, i suoi primi vent’anni, tappa dopo tappa, campionato dopo campionato, fino ad oggi“.
Un’aula consiliare gremita quella di questa sera per la presentazione del libro di Arturo Coscioni “La Folgore” che ripercorre i 66 anni di storia della squadra nocerina (stella d’oro per merito sportivo). Tra le tante persone accorse, molte erano ex cestisti ed ex cestiste anche degli anni d’oro della società, ovvero anni 60 e 70. Ha condotto il giornalista Nello Ferrigno, mentre durante la serata hanno preso la parola l’autore Arturo Coscioni, il sindaco Manlio Torquato, l’assessore Ciro Amato, l’avv. Aldo Di Vito e tanti altri. Prima della presentazione, alle ore 17:00, sempre presso il comune di Nocera Inferiore c’è stata l’annullo del francobollo commemorativo dedicato alla Folgore, da parte delle Poste Italiane.
La Folgore
Era l’anno 1950, a Nocera Inferiore, quando un ragioniere di nome Giuseppe Coscioni (insieme ad altri amici), decise di fondare una società sportiva che praticasse pallacanestro. Era il 26 novembre 1950, quando al terzo piano del Palazzo Bove di via Castaldi 7, venne fondata la Polisportiva Folgore. In pochissimo tempo questa nuova società riuscì a conquistare il campionato provinciali allievi e piazzarsi al secondo posto nel campionato regionale, perdendo solo in finale contro i più esperti del G.B.Vico di Napoli.
Nella stagione 1953-54 i nocerini disputarono il primo campionato nazionale di Serie C e, dopo pochi anni, più precisamente nel 1957, ottennero la promozione in Serie B. Sempre in questa stagione ci fu la nascita della sezione femminile che sotto la conduzione di Carlo Coscioni riuscì a raggiungere la massima serie nel 1961. Promozione in Serie A che conquistò anche la squadra maschile nella stagione 1958-59, dopo essersi classificata al primo posto a pari merito con la Libertas Messina. L’anno seguente, la viola si giocò la salvezza in quel di Grosseto contro Saiwa Genova, Amatori Carrara e Trieste. Nel primo incontro ci fu la sconfitta contro Genova, ma grazie al successo per 56-37 contro Carrara, i nocerini rimasero in Serie A.
Il 1962 fu un altro grande anno. La squadra Juniores si piazzò tra le prime otto nella fase nazionale a La Spezia. Questi successi non passarono in secondo piano e la società venne insignita della Stella D’Argento al merito sportivo. Nel 1969 Donato Fasciani, presidente dell’epoca, riuscì a portare a Nocera il primo torneo Europeo Cadetti (intitolato ad Ennio Nociti, ex tecnico della Folgore). In vista di questo torneo prestigioso ci fu la necessità di costruire una palestra coperta che all’epoca non esisteva. Nonostante questo, in tempi record (grazie alla collaborazione di tutti i tesserati viola) fu costruita la palestra LAMEC. Nel settembre 1969, quindi, Nocera ospitò i giovani d’Italia, Austria, Cecoslovacchia, Francia, Polonia, Romania e Spagna. Il torneo venne vinto dagli italiani in una finale equilibratissima contro la Spagna.
Negli anni 80 la pallacanestro cambiò radicalmente e, sotto il modello americano, nacquero le prime scuole di minibasket che ebbero un enorme successo. Nel 1980, finalmente, la Folgore ebbe la sua prima palestra coperta, a due passi dallo stadio San Francesco. Per l’occasione, in vista dei trent’anni della società, venne organizzato un evento che coinvolse gli sportivi di tutte le età.
Dagli anni novanta ad oggi la Folgore ha avuto molti alti e bassi (soprattutto tra C e D). Nel 2013 la società decise di ripartire dalla Promozione per dare spazio ai giovani del vivaio. La passata stagione, la squadra allenata da coach Marco Palomba ha conquistato la promozione in Serie D. Attualmente la squadra, a fine girone d’andata, si trova al quarto posto in classifica.
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