Flair Slave contest, tutto pronto per la terza edizione della competizione internazionale per bartenders, unica nel territorio salernitano organizzata dalla Flair Studio
[ads2]Dopo il grande successo delle precedenti edizioni, ritorna il Flair Slave Contest: domenica 2 novembre, a partire dalle ore 11, presso la struttura AL51 di Fratte, tanti professionisti del settore, provenienti dall’Italia e da altri Paesi europei, si sfideranno a colpi di flair, cocktail e american bartending.
La competizione conserva la sua formula iniziale, con la divisione in due categorie, Mixability e Flair, in cui il competitor dovrà dimostrare le proprie doti creative, proponendo un drink di sua invenzione presentandolo al pubblico e alla giuria, che valuterà il drink secondo Aroma, Gusto, Aspetto e Carattere, nonché le capacità di presentazione e interazione con il cliente (mixability) e avrà a disposizione nella sessione di qualifica, 4 minuti per la preparazione di due drink, uno in Working Flair ed uno utilizzando le tecniche dell’Exibition Flair, che varranno valutati secondo gli standard delle competizioni internazionali, quali: Difficoltà, Originalità, Varietà e Fluidità dei movimenti, nonché interazione con il pubblico e con la musica (flair).
A dare il via al contest saranno i contendenti della categoria Mixability che dalle 11 alle 13.30 si sfideranno a colpi di drink, per poi lasciare la scena, a partire dalle 15, ai “colleghi” della categoria Flair che dopo aver stabilito, in un briefing, i regolamenti ed i dettagli tecnici della gara, daranno poi lo start alla sessione di qualifica, giungendo alle 22, ora in cui parte il vero e proprio Show, dove i migliori dieci della fase di qualifica accederanno alla finale.
Alle 23:00 saranno proclamati i vincitori di entrambe le categorie che daranno il via all’after party che promette di essere esaltante come l’intera kermesse.
Roberto Cuccurullo Italiano di origine, ma trapiantatosi in Francia, uno dei precursori del Flair italiano che conta, Federico Cassini, cuore pulsante del sito web flairshop.it, top della vendita on-line di attrezzatura professionale, Matteo Esposto, Brand Ambassador Finest Call e Coco Real e autore del libro e del DVD “il codice della miscelazione” compongono la giuria di primissimo ordine che valuterà le performances della categoria Flair, mentre Maurizio La Spina, trainer e mente di Bartender’s, Emilio Socci, Brand Ambassador di BIKE, azienda che sponsorizzerà l’evento e Giacomo “Jack” Vezzo: bartender giramondo, operativo in numerosi locali europei, da Ibiza, al management dello Zoo Club di Londra fino alla sua ultima esperienza al Buddha Bar di Parigi giudicheranno i competitors della categoria Mixability.
Quest’anno il Flair Slave Contest, vanta un montepremi complessivo di € 2500,00, grazie anche agli sponsor che hanno supportato l’evento, perciò un’occasione in più da cogliere al volo.
Per ulteriori informazioni, si può contattare la Flair Studio, dove Luca Casale e il suo fantastico team saranno ben lieti di fornirvi tutte le informazioni di cui avete bisogno, so “Let’s Flair!!!”