A conclusione del congresso provinciale svolto al Grand Hotel Salerno, Giovanna Basile è stata riconfermata all’unanimità alla guida della Flai Cgil
Giovanna Basile stata riconfermata all’unanimità dai 75 delegati su 90 della platea congressuale alla guida della Flai Cgil Salerno a conclusione del quinto congresso provinciale che si è svolto al Grand Hotel Salerno.
“Il mio impegno continua sui temi che hanno sempre contraddistinto il mio operato all’interno della Flai Cgil: agricoltura, ambiente e forestazione. Su quest’ultimo tema – ha dichiarato Basile – chiediamo ancora una volta alla Regione Campania di mantenere gli impegni assunti sbloccando la prima tranche da 20 milioni di euro destinata alle Comunità Montane per il pagamento degli stipendi agli operai idraulico-forestali. I forestali della provincia di Salerno sono circa 1.900, tutti lavoratori con grande professionalità, che possono rappresentare la ripresa della nostra provincia, estremamente fragile negli equilibri idrogeologici. Nella nostra regione sono 470 i comuni a rischio idrogeologico, il nostro territorio si sbriciola, cade a pezzi ogni volta che piove. Per questo, bisogna rimettere al centro il territorio, ripartire dal territorio, dalla manutenzione, dalla prevenzione, dalla cura del verde pubblico, dalla manutenzione della sentieristica, dalle piccole opere che, tanto piccole non sono. Il comparto forestale, è strategico per l’Italia e per la nostra Provincia, per la tutela dell’ambiente, la difesa dell‘assetto idrogeologico, per la prevenzione antincendio e la tutela della biodiversità”.
“Avere una ricchezza come Giovanna Basile all’interno della Flai Cgil – ha detto il segretario generale della Flai Cgil Campania, Giuseppe Carotenuto – ci aiuta a non dimenticare da dove siamo partiti. Oggisiamo in un Paese dove contano solo gli annunci. Dobbiamo trovare le soluzioni ai problemi dei cittadini e dei lavoratori. Basta con gli annunci. La politica deve dirci come prendere gli stipendi ai lavoratori forestali, non indicarci la strada”.
“Il nostro compito – ha sostenuto invece il segretario generale della Cgil Salerno, Arturo Sessa – è raccogliere le varie istanze che si sviluppano con un patto d’azione forte tra Flai, Cgil e le altre categorie che concorrono ad affermare una confederazione forte portando a casa nel prossimo quadriennio risultati ancora più significativi di quelli già consegnati in questi anni, in un contesto e in un clima difficile e complicato. Serve un rilancio forte dell’azione agricola, del settore della forestazione, della viabilità, del turismo. Riprendere la battaglia per il disinquinamento del fiume Sarno insieme alle associazioni e alla Cisl e alla Uil per far valere su quell’area l’azione di guida delle organizzazioni sindacali per ridare futuro e speranza a quel territorio”.
“In questi quattro anni – ha concluso la segretaria generale della Flai Cgil Nazionale, Ivana Galli – è stato fatto un grande lavoro da parte di Giovanna Basile, investendo sui delegati, sugli uomini e le donne, ai temi delle aziende, dei lavoratori, della 199, il contratto provinciale dell’agricoltura. Un lavoro importante di cui abbiamo ancora bisogno nella nostra categoria”.