Ha inizio una stagione teatrale alla sala teatro “Antonio De Curtis in arte Totò” a Bolano di Fisciano. Presentato il programma durante la conferenza stampa di oggi pomeriggio
Da poche ore si è conclusa la conferenza stampa per la presentazione della stagione teatrale alla sala teatro “Antonio De Curtis in arte Totò” a Bolano di Fisciano. La sala teatro è stata inaugurata il 20 Dicembre. All’inaugurazione presenti due ospiti di eccellenza: Elena Anticoli De Curtis, nipote di Totò, ed Enzo De Caro, noto attore.
L’idea di istituire la sala teatro nasce dalle menti di “LiberArti“, un duo di musica, canto e recitazione composto da Valentina Iannone e Antonella Iannone. Si è pensato di trasformare l’Oratorio San Filippo Neri in sala teatro. Questo grazie alla collaborazione del presidente dell’associazione “Anspi” Domenico Fiorillo . Il parroco Don Aniello Del Regno ha appoggiato questo progetto culturale e motivo di aggregazione giovanile.
Ad oggi la Sala teatro organizza corsi per bambini dai 4 ai 10 anni di varie attività: coreografia, musica, scrittura creativa, lingua inglese, teatro.
Presentata alla conferenza stampa di oggi la rassegna teatrale che a breve prenderà il via. La relatrice Daniela La Padula ha introdotto la presentazione con le parole di Antonella Iannone di “LiberArti”:
“Abbiamo cercato di rianimare con non poche difficoltà un luogo che è stato da sempre ritrovo del paese. Un oratorio divenuto luogo artistico. La sala teatro “Antonio De Curtis in arte Totò” ha lo scopo di dare spazio ai giovani artisti che sognano di vivere l’arte.”
Si tratta di una rassegna teatrale per adulti dal titolo “Ai piedi del Vesuvio” che prevede tre appuntamenti. Presenti alla conferenza i registi Antonio D’Amico, Manuel Stabile e la poetessa locale Maria Mammola che hanno presentato i vari spettacoli.
Il programma
Antonio D’Amico con la compagnia “I Poveri noi” presenterà lo spettacolo “Senza pensiero. Quello che le parole non dicono” il 26 gennaio alle ore 20.30. Manuel Stabile con la compagnia “Opus rei” darà vita allo spettacolo “Un caffè sospetto” il 23 Marzo alle ore 20.30. La rassegna si concluderà il 25 maggio con lo spettacolo ” Totò in gonnella” scritto da Maria Mammola e Antonella Iannone.
Un ampio spazio è stato dato anche al mondo dei bambini. In programma il Family show “Come nelle favole”, una rassegna di spettacoli messi in scena dalla compagnia “LiberArti”. Il 20 febbraio sarà rappresentato “I like…MADAGASCAR”, il 20 marzo “La PRINCIPESSA bacia il RANOCCHIO”, il 20 aprile “Il mio animo… RIBELLE”.
L’importanza di questo progetto sta nella formazione di un luogo in cui sviluppare l’arte e le passioni. Un’opera costruttiva soprattutto per coltivare i talenti dei giovani e dei bambini.
“L’arte è l’espressione massima dell’essere, è l’espressione del sentimento. L’arte è verità”