Fisciano, spray al peperoncino e bastoni distanziatori in dotazione alla Polizia municipale entro la fine di gennaio. Le parole del Sindaco
Spray al peperoncino e bastoni distanziatori in dotazione alla Polizia municipale di Fisciano.
Entro la fine di gennaio tutti gli agenti del Corpo di via Antinori saranno dotati di questi dispositivi come mezzi di difesa alternativi in situazioni in cui l’utilizzo della pistola risulterebbe eccessivo
Entro tutto il mese di gennaio gli agenti della Polizia Municipale di Fisciano avranno in dotazione come «presidi difensivi» la bomboletta di spray irritante al peperoncino e il bastone distanziatore. Strumenti di difesa intermedi e alternativi, che consentiranno alla polizia municipale di intervenire in piena sicurezza in situazioni in cui l’utilizzo della pistola risulterebbe eccessivo.
”Lo spray e il bastone distanziatore sono “dispositivi di sicurezza” a tutela degli agenti e dei cittadini – spiega il Sindaco di Fisciano Vincenzo Sessa – seguendo le indicazioni del consiglio comunale, che ieri ha dato un voto unanime alla modifica, ha adeguato il regolamento di polizia municipale e ha disposto l’utilizzo di questi strumenti, come avviene già da tempo nella Città di Salerno. Spray e distanziatore servono per gestire in maniera graduale i casi di persone in stato psico-fisico alterato, che potrebbero mettere a repentaglio la propria e l’altrui incolumità, come è già successo in passato”.
A seguito di un corso di formazione, tutti gli agenti in forza al Comando conseguiranno l’abilitazione per l’utilizzo di questi strumenti contemporaneamente alla consegna dei nuovi dispositivi.
”Anche il Comando della Polizia Municipale di Fisciano sarà dotato di strumenti di auto-tutela e presidi difensivi, così come prevede il nostro regolamento recentemente modificato dal consiglio comunale. – aggiunge il Comandante della Polizia municipale, Cap Francesco Saverio Della Bella – Questo consente una gradualità nella difesa, prima di giungere all’eventuale impiego dell’arma in dotazione agli agenti”.
L’utilizzo dello spray, come presidio difensivo, nelle versioni non classificate come armi, consentirà di garantire maggiormente l’incolumità degli agenti e delle altre persone coinvolte nei controlli, infatti, si è deciso di fornire agli operatori “dispositivi tattici” in grado di garantire la gradualità della difesa. Dunque, in caso di aggressioni o di atti autolesionistici delle persone sottoposte ad accertamenti, gli agenti non saranno costretti a passare dalle mani nude alle armi da fuoco, ma avranno sistemi di difesa “intermedi” per garantire la massima sicurezza dell’operatore e dell’aggressore ed in termini più generali dell’intera Comunità.