Il Comune di Fisciano è pronto ad affidare l’incarico di riscossione coattiva delle entrate dell’ente a una società esterna in sostituzione di Equitalia. Ad Equitalia si è sempre rimproverato, a dispetto del nome, scarsa equità: è diventata il simbolo di un fisco poco “umano”, poco attento ai casi concreti, inflessibile in modo irragionevole verso imprese e famiglie che non pagano perché sono realmente nell’impossibilità di farlo. Evasori non per avidità ma per necessità, come li ha definiti il viceministro all’Economia, Stefano Fassina.
Equitalia, in base alla proroga concessa dal Governo centrale tramite un emendamento al ddl in materia fiscale, fino al prossimo 31 dicembre potrà continuare a lottare al fianco delle amministrazioni locali per la riscossione tributaria. Anche se, la seguente proroga non impedisce agli enti locali, più vicini, non solo geograficamente, alla realtà economica e sociale del territorio da loro amministrato, di provvedere diversamente per la riscossione delle entrate tributarie. Da questa impostazione di carattere legale, il Comune di Fisciano ha scelto di affidare la riscossione tributaria coattiva a una società individuata dall’Asmel, la rete consortile che valorizza l’azione di governo locale attraverso l’alleggerimento, semplificazione e l’accorpamento dei processi gestionali. L’Asmel ha, infatti, espletato un bando Nazionale per individuare le società cui affidare l’incarico di riscossione coattiva dei tributi. Dal concorso sono risultate vincitrici tre società tra cui una alla quale Fisciano ha affidato il compito di recuperare il maggior numero di entrate tributarie locali.
L’assessore al bilancio, Franco Gioia, intervenendo sulla questione, ha indicato in questa società di riscossione, una strada possibile da seguire, almeno per un anno, al fine di verificare la sua operatività nell’ambito della riscossione tributaria con dei vantaggi per i contribuenti. “L’ente – dichiara Gioia – ha necessità di riscuotere i tributi sinora evasi. Equitalia, come evidenziano i fatti di cronaca degli ultimi tempi, si é dimostrata poco comprensibile nei confronti dei contribuenti che hanno manifestato maggiori difficoltà nell’adempimento dei loro obblighi fiscali. L’affidamento alla nuova società di riscossione ha un duplice obiettivo: da un lato assolvere all’incarico che é di propria competenza; dall’altro cercare di rendere quanto più sopportabile il carico tributario dovuto dai cittadini meno abbienti al fine di recuperare un rapporto fiscale più umano e meno invasivo”. “Tra l’altro – assicura Gioia – con l’intervento della nuova società di riscossione, i contribuenti potranno risparmiare circa il 3% sugli importi dovuti, oltre ad eventuali rateizzazioni da applicare a seconda dei casi”. Dal recupero delle entrate locali dipende anche l’eventuale riduzione del carico tributario, che si potrebbe applicare solo a fronte di un maggior respiro delle casse comunali di Fisciano.