I dati della raccolta differenziata e dell’igiene urbana del 2018 del Comune di Fisciano. “Nessun aumento sulla tassa dei rifiuti”
Illustrati questa mattina, a Palazzo di città, i risultati della raccolta differenziata ed igiene urbana del 2018 del Comune di Fisciano.
Sono intervenuti, nel corso della conferenza stampa, il sindaco Vincenzo Sessa, Antonio Pierri, assessore all’Ambiente del Comune di Fisciano e l’amministratore unico della Fisciano Sviluppo, Andrea Pirone.
“Questa mattina presentiamo i dati della raccolta differenziata del 2018 e i risultati ottenuti nell’ambito dell’igiene urbana. Ringraziamo l’Assessore all’ambiente, la Fisciano Sviluppo e tutti i cittadini che hanno collaborato in maniera impeccabile per ottenere questo risultato. Abbiamo iniziato un lavoro costante di crescita che ci ha portato ad aumentare dieci punti la percentuale della differenziata facendoci arrivare al 78,52. Un dato importante che sottolinea l’importanza del riciclaggio, continueremo con questo trend, l’obiettivo che vogliamo raggiungere è arrivare all’80%” ha dichiarato il sindaco Vincenzo Sessa.
“Rispetto ad altri Comuni della provincia è stato possibile non aumentare la tassa sui rifiuti. Se continuiamo con questo trend avremo un abbattimento sulla tassa dei rifiuti per andare incontro ai cittadini. Abbiamo anche attivato una serie di iniziative di controllo, coordinate dagli agenti della Polizia Municipale, per verificare coloro che non fanno nel modo corretto la differenziata” ha aggiunto il Primo Cittadino.
Andrea Pirone, amministratore Unico Fisciano Sviluppo, ha illustrato i dettagli del nuovo piano raccolta differenziata: “Abbiamo messo in campo un nuovo piano di raccolta differenziata che ha portato da subito degli ottimi risultati, dopo una prima fase di sperimentazione. Diminuito l’indifferenziato di circa 500 tonnellate, ci sono state 200 tonnellate in più degli imballaggi in plastica. In questa fase del 2018 importante è stato anche l’ampliamento dell’EcoCentro: i conferimenti delle utenze sono raddoppiati permettendoci di valutare delle premialità che potrebbero esserci in futuro”.