Disagi per i cittadini di Fisciano a causa dei disservizi provocati dalla Società Gori. L’Amministrazione Comunale interviene sull’argomento tramite una conferenza stampa
È una battaglia che va avanti ormai da anni quella che vede protagonisti i cittadini di Fisciano e la società Gori, gestore dei servizi idrici sul territorio. I disagi nascono da numerosi disservizi provocati da quest’ultima a danno dei fruitori fiscianesi, nonché da importanti aumenti tariffari.
A prendere la parola questa mattina è stata l’Amministrazione Comunale nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Palazzo di Città.
“Stiamo cercando di portare avanti una battaglia di civiltà per far sì che l’acqua ritorni pubblica; questa battaglia, però, va fatta insieme, al di là dei colori politici – dichiara il Primo Cittadino, Vincenzo Sessa -. Proprio stamattina si è registrato l’ultimo disservizio con abbassamenti di pressione notevoli soprattutto nelle frazioni alte. Per cercare di trovare una soluzione abbiamo anche ceduto un nostro pozzo alla Gori, ma nulla è cambiato.”
“Proprio in questi giorni si stanno verificando dei problemi sul nostro territorio a causa di mancanza di pressione ed in estate i disagi sono amplificati – afferma il consigliere di maggioranza Franco Gioia – . In più ci sono aumenti tariffari che ci portano a pagare l’acqua il doppio di quanto si paga in una città come Milano ed il triplo rispetto ai Comuni limitrofi.
Non è più pensabile andare avanti così, per questo metteremo in campo delle soluzioni più drastiche per risolvere il problema. Stiamo anche vagliando l’ipotesi di interrompere il servizio – prosegue Gioia –. Come Comune stiamo cercando di fare il massimo, attraverso ricorsi al Tar, al Consiglio di Stato e al Giudice di Pace.”