Venerdì 6 dicembre, presso la sala consiliare del Comune di Fisciano, si è tenuto il convegno organizzato dal Movimento Naturalista Italiano per discutere della Legge Regionale n.1 del 18 febbraio 2013 che riguarda le normative tecniche per la diffusione dell’energia solare in Campania.
All’incontro sono intervenuti il sindaco di Fisciano Tommaso Amabile, l’assessore all’ambiente del Comune di Fisciano Rosario Pacifico, il presidente del Movimento Naturalista Gabriele Nappi, il prof. Gianfranco Rizzo dell’Università degli Studi di Salerno, Erasmo Venoso (esperto amministrativo e legislativo sulle energie rinnovabili), l’architetto Raffaele Spagnuolo (responsabile regionale Ass. Amici della Terra) e Vincenzo Armenante (delegato WWF Valle del Sele).
I relatori hanno esposto in maniera puntuale e specifica sul problema dell’inquinamento ambientale e sui possibili percorsi da intraprendere per trovare soluzioni idonee per la diffusione del fotovoltaico. All’evento, inoltre, hanno presenziato alcuni assessori dei comuni limitrofi e il gruppo di Legambiente Valle dell’Irno.
Tra gli obiettivi della Legge Regionale n.1 del 18 febbraio 2013, la Regione Campania mira, entro la fine del 2013, alla copertura del 10% dell’attuale consumo energetico con fonte solare, entro il 2016 alla copertura del 30% e per il 2021 a coprire il 60% del medesimo consumo. Molti sono stati i dubbi e le perplessità manifestati al convegno per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi proposti da questa nuova normativa: per il sindaco di Fisciano Tommaso Amabile “questa legge regionale è molto ambiziosa; il Comune di Fisciano cerca continuamente di sensibilizzare il territorio, soprattutto nelle scuole, affinché vengano osservate le norme volte a tutelare il patrimonio ambientale”.
“Il Movimento Naturalista Italiano è un vero e proprio movimento culturale” ha dichiarato Gabriele Nappi “Voglio sostenere il discorso sul fotovoltaico anche in virtù della Legge Regionale n.1 del febbraio 2013, che dovrebbe incentivare lo sfruttamento dell’energia solare. È necessario” continua Nappi “ridurre il tasso di anidride carbonica nell’atmosfera ed è fondamentale anche l’impegno delle varie associazioni ambientaliste e degli amministratori locali”.
Molto interessante è stato l’intervento del prof. Rizzo (docente ed esponente di un gruppo di ricerca che si occupa di energie rinnovabili presso l’Università di Salerno). “Negli ultimi anni” precisa “l’Italia ha fatto passi importanti per il consolidamento delle energie rinnovabili, che hanno creato molta occupazione: numerosi ingegneri italiani, infatti, lavorano in aziende che si occupano di energie rinnovabili”. Durante l’incontro è anche emerso che il Consiglio dei Ministri ha impugnato davanti alla Corte Costituzionale, la Legge Regionale n. 1 del 18/2/2013 “Cultura e diffusione dell’energia solare in Campania”. La normativa sarebbe stata giudicata dal Governo in contrasto con i principi fondamentali della legislazione statale in materia di “produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell’energia”.