Si è tenuto ieri, martedì 22 dicembre, presso il Namì a Fisciano, l’incontro con la stampa in occasione della presentazione del Movimento Fisciano 2.0
[ads1] L’occasione è stata quella di presentare un nuovo progetto politico: il Movimento Fisciano 2.0,e di fare il punto della situazione per quanto riguarda il Comune di Fisciano, in vista delle prossime elezioni amministrative di giugno.
Roberto Vargiu e Raffaele Cerrato tengono a precisare, durante l’incontro con la stampa, di voler mantenere, in questo nuovo esperimento, Fisciano 2.0, la loro identità politica già resa nota con i “Moderati di Fisciano” l’anno scorso.
Dott. Vargiu cosa significa Fisciano 2.0?
“La Fisciano 2.0 cerca di essere innanzitutto qualcosa di diverso e di nuovo. Questo progetto lo presentiamo con la voglia di portare un ulteriore rinnovamento, nonostante i risultati ottenuti 5 anni fa. Fisciano 2.0 vuole essere un taglio con il passato, una nostra lista che si presenta con la sua identità civica e politica, nuove idee e volti giovani, a cui vogliamo mettere a disposizione la nostra esperienza”.
Come simbolo è stato scelto una vela, perché?
“La vela, col vento in poppa, sta a significare questa nostra idea di dare una sterzata, un cambiamento”.
Avete già un’idea di programma? Come intendete rilanciare il commercio nella vostra città?
“Fisciano purtroppo vive chiuso tra due realtà, quella della città e quella dell’università, che sono completamente distinte e separate. In questi anni le altre città limitrofe ci hanno nettamente superato industrialmente, commercialmente e culturalmente. In più aggiungiamoci i rapporti completamente inesistenti con l’università“.
Fisciano come località, usi e tradizioni, che cosa ha da offrire? Che cosa vuole creare?
“Purtroppo Fisciano, rispetto a Mercato San Severino e Baronissi, non è attraversato dalla grande arteria stradale principale. Quello che vorremmo cercare di fare è di riprendere le antiche tradizioni, i vecchi mestieri, l’artigianato del rame”.
Per quanto riguarda il rapporto con l’università che cosa può essere migliorato?
“Un comune come Fisciano, che ha nel cuore del territorio l’Università degli Studi di Salerno, ha bisogno di finanziare maggiormente la cultura e soprattutto i trasporti che collegano l’Università con tutto il bacino della Valle dell’Irno”.
In questa nuova esperienza politica volete convogliare persone del posto o anche fuori dal comune di Fisciano?
“Esclusivamente persone del posto, che conoscano e capiscano le problematiche del nostro territorio”.
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