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Finali Primavera, la parola al selezionatore Leccese

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Finali Primavera, la parola al selezionatore Leccese
fase Finale

Dopo il lungo Campionato a gironi e la fase dei playoff, dal 4 all’11 giugno si terranno, a Rimini, le finali del Campionato Primavera, intitolato al grande Giacinto Facchetti

Nel girone A passate direttamente (1° e 2° posto) alle finali Torino e Juventus; nel girone B Chievo Verona e Atalanta; nel girone C Lazio e Fiorentina.

Hanno disputato i playoff: Novara, Empoli e Sampdoria (girone A); Milan, Inter e Udinese (girone B); Roma e Palermo (girone C).

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Roma Primavera 2013-14.

Alla fine hanno conquistato l’accesso alle finali di Rimini,  Roma e Palermo che vanno ad aggiungersi alle prime due dei tre gironi. Gare interessantissime nate dagli abbinamenti che sono scaturiti in base ai meriti raggiunti nel singolo girone di Campionato.

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Così gli abbinamenti dei quarti : Lazio-Roma  e Torino-Atalanta il giorno quattro; Fiorentina-Palermo e Juventus-Chievo Verona il giorno cinque. Le semifinali previste per il sette e l’otto, mentre la finale si disputerà il giorno undici, presso lo Stadio Romeo Neri di Rimini. In riferimento a queste finali che assegneranno lo Scudetto 2013/14, che fu vinto dalla Lazio nell’edizione scorsa, abbiamo chiesto un breve pronostico al selezionatore delle Nazionali Under per la Campania, Vincenzo Leccese.

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OSSERVATORE VINCENZO LECCESE-CAMPANIA.

V. Leccese: “Arrivati a questo punto tutto può succedere e come in tutte le competizioni che prevedono gare secche a eliminazione diretta, la differenza può farla il momento contingente. In questo caso, il momento contingente è uno solo: essere al cento per cento della condizione fisica e mentale. Sulle otto finaliste tengo a notare che ben quattro arrivano dal girone C, ma sarà una lotta serrata perché tutte sono degne di rispetto; esaminando in dettaglio i quarti di finale, vedo una gara molto equilibrata tra Fiorentina e Palermo.

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La Fiorentina primavera 2013/14.

In definitiva una sfida da tripla. Nella Fiorentina molto interessanti il 10 Bangu e il capitano Capezzi, nel Palermo Bentivegna che riesce sempre a sgusciare con gli altri attaccanti palermitani. Nelle retrovie il Palermo appare un tantino lento e questo potrebbe lievemente far pendere la gara in favore dei viola. Per il quarto Chievo Verona–Juventus, reputo che il Chievo sia un tantino più favorito della Juve. I ragazzi di Verona hanno un po’ sostituito il Varese come mentalità e sembrano molto vicini alla tradizione bergamasca dell’Atalanta. La Juve non appare così come gli anni passati, ma non bisogna mai sottovalutare la grinta e soprattutto il blasone di questa squadra.

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Uno dei tanti confronti del Sig.Vincenzo Leccese.

L’altro quarto tra TorinoAtalanta rappresenta un match con trascorsi importanti nei settori giovanili. Alla stregua di Fiorentina-Palermo, ritengo questa gara molto equilibrata e incerta. Per finire Lazio-Roma, con la Lazio che è Campione uscente e sicuramente, avendo vinto anche la Coppa Italia di categoria, tenterà il tutto per tutto per ripetersi.

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Lazio Campione D’Italia con Bollini e Coppa Italia con Inzaghi.

Il confronto stracittadino con la Roma, mi appare in favore dei Laziali che sembrano avere qualcosa in più. La Roma,  pur qualificandosi caratterialmente nei playoff eliminando corazzate come Sampdoria e Inter, non appare forte così come quella dell’annata 2010/2011 che meritatamente si laureò Campione d’Italia“.

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Finali 2014.

Questo il tabellone completo delle fasi finali che si disputeranno sui campi da gioco di Rimini con la diretta TV, a cura di RaiSport, di tutte le gare in programma dal quattro all’undici giugno.

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Pasquale D’Aniello, giornalista, nato a Sant’Antonio Abate in provincia di Napoli. Da sempre appassionato di calcio con alcune esperienze dilettantistiche sul campo e sulla panchina. Autore nel 2012 del Libro: "Scugnizzeria agli Albori di un Successo"​ e premiato a Gallipoli nel 2015 (Torneo Internazionale che assegna il Trofeo Caroli Hotels), quale miglior giornalista del calcio giovanile. L'approccio con il calcio giovanile dilettantistico e professionistico da qualche decennio, ha fatto maturare in me nuove convinzioni ed intravedere nuovi orizzonti. "​ Il calcio è educazione, è economia, è uno dei modi di essere società"​. Tutto questo mi ha portato ad essere un "Cronista del calcio giovanile Campano"​, con il fine ultimo di far comprendere che questo Sport deve essere una sana sfida per misurare l'estro calcistico e nulla ha, che possa riguardare il fanatismo e qualsiasi altra devianza che provoca rancore anche a pochi metri di distanza tra i vari campi di calcio. La fortuna poi, di incontrare tantissimi professionisti legati a questo mondo, ha fatto il resto...