L’assessora alle pari opportunità Lucia Zoccoli ha guidato il meeting tutto al femminile tenutosi alla biblioteca civica di Pontecagnano “Alfonso Gatto”
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Lo aveva promesso alla conferenza stampa del 10 marzo: l’assessora alle pari opportunità Lucia Zoccoli ha presentato sabato 25 marzo, intorno alle 18, presso la biblioteca civica “Alfonso Gatto” sita nel museo archeologico di Pontecagnano, quello che è il primo step della catena di eventi che si terrà a favore della figura femminile nella società. “Il filo di Arianna: voci di donne a confronto”, infatti, è stato un dialogo tra donne che hanno avuto un ruolo importante nella società, teso ad evidenziarne la rilevanza.
Alla riunione hanno preso parte, oltre alla stessa Zoccoli, altre rilevanti figure femminili: la direttrice del museo Gina Tomay, la giornalista Francesca Salemme, la quale ha avuto l’impegno di moderare l’intero incontro, la prof.ssa Rosa Maria Grillo, direttrice del dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Salerno, Antonia Autuori, imprenditrice e presidentessa della Fondazione Comunità Salernitana Onlus, e Ida Adinolfi, una giovane imprenditrice in erba.
Gli interventi
“Arianna riesce a far sì che Teseo riesca ad uscire dal labirinto, così le donne riescono a districarsi e a trovare una collocazione nella società”: con questa breve descrizione sul motivo per cui è stato scelto il nome della manifestazione la direttrice Tomay passa la parola a Ida Adinolfi, una giovane imprenditrice che spiega al pubblico come è riuscita a distinguersi in un concorso reso pubblico da una nota catena di fast food, nel quale si vinceva un contratto triennale per la fornitura di propri prodotti bio per i 500 ristoranti che coprono il territorio nazionale.
Il microfono passa ad Antonia Autuori, la quale ha raggiunto diversi traguardi quali prima donna nella Giunta Camerale e presidente della Fondazione Comunità dal 2015, e che afferma: “Dobbiamo cercare di uscire dagli ambiti lavorativo e familiare, perché altrimenti non veniamo viste. Negli altri ambiti non ci siamo perché non abbiamo tempo. Dobbiamo fare piccoli sacrifici e dedicarci ad altre attività, quali quelle politiche”. Conclude descrivendo la sua posizione nella Fondazione Comunità e presentando alcuni progetti, quali la residenza socio-assistenziale a Sala Consilina e il finanziamento per il progetto “Alfonso Gatto”, volto a dipingere il quartiere delle Fornelle a Salerno.
La professoressa Rosa Maria Grillo ci presenta due libri, scritti da due donne: il primo “Tinissima”, scritto da Elena Poniatowska, racconta la storia di Tina Modotti, fotografa emigrata in Messico, la quale, frequentando varie figure artistiche e politiche e inseguendo i suoi ideali di libertà, è diventata un’icona della condizione femminile novecentesca; l’altro, “La collezionista di libri proibiti”, di Cinzia Giorgio, analogamente racconta la storia di un’altra donna, Olimpia, appassionata di lettura, e incuriosita da alcuni libri, appunto “proibiti” dall’Inquisizione, che le verranno forniti dal proprietario di una storica bottega di antiquariato.
Un punto di partenza
Dopo un’esaustiva parentesi letteraria l’assessora Lucia Zoccoli prende il timone e conclude l’incontro, discutendo di come sia difficile il ruolo di assessore alle pari opportunità, ed affermando: “Stasera non è un punto di arrivo. Abbiamo fatto un percorso prima di arrivare qui, e questo è un punto che ci aiuta a lavorare intensamente, e a proporre all’assessorato alle pari opportunità della Regione Campania il nostro punto di vista, perché qui si possono fare le leggi, ma se esse non hanno conto di quello che si vive sulla propria pelle, rimarranno sempre in bilico. Dobbiamo distinguerci, ci dobbiamo convincere, ma lo dobbiamo fare insieme. Tutte valiamo, stiamo vicine”.
Dopo i ringraziamenti finali della direttrice Gina Tomay, hanno concluso la serata con un’esibizione al piano alcuni allievi dell’accademia Musicale “Harmonia”.
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