Mercato San Severino, fiaccolata per ritirare il trasferimento dei reparti di ginecologia, ostetricia, pediatria e oncologia dell’Ospedale Fucito
[ads1]L’iniziativa è stata promossa dal comitato pro ospedale guidato da Luca e Daniele Picarella e Giuseppe Saggese, dall’associazione “Diritto alla salute” con a capo il dottor Vincenzo Sica, e dai parroci di Curteri Don Raffaele De Cristofaro e Sant’Angelo Don Antonio Sorrentino.
La fiaccolata si terrà il prossimo 30 Gennaio alle ore 19 e partirà da Piazza Dante, per poi proseguire per Curteri, per poi concludersi con un sit-in davanti al nosocomio.
Nei prossimi giorni si terranno incontri in tutte le scuole della zona e nelle sedi delle varie associazioni del territorio per promuovere la fiaccolata per salvare l’Ospedale Fucito.
Invitati tutti i sindaci della Valle dell’Irno, il rettore dell’Università Aurelio Tommasetti ed il vescovo di Salerno Monsignor Luigi Moretti.
Hanno risposto all’appello il presidente del Consiglio comunale di Mercato San Severino Mauro Iannone, il consigliere comunale di Castel San Giorgio Paola Lanzara, il delegato alla sanità Carmine Landi, i sindaci di Bracigliano e Calvanico Antonio Rescigno e Franco Gismondi.
La fiaccolata è per far rientrare i reparti di ginecologia, ostetricia, pediatria e oncologia dell’Ospedale Fucito chiusi il primo gennaio scorso, quindi contro la scomparsa di un patrimonio socio-culturale e contro la perdita di posti di lavori, ma sopratutto per salvare l’ospedale che comprende un grande bacino di utenza della Valle dell’Irno. [ads2]