Tutto pronto, a Pellezzano, per la solenne celebrazione del Santo Patrono, San Clemente I, la cui ricorrenza cade il 23 Novembre
Tutto pronto per la solenne celebrazione di San Clemente I, Santo Patrono di Pellezzano, la cui ricorrenza cade il 23 Novembre. Si inizia con il Triduo di Preparazione da venerdì 20 a domenica 22 Novembre con la Santa Messa e Preghiera che verranno celebrate alle ore 18.00.
Per la Solennità di San Clemente, lunedì 23 Novembre le Sante Messe verranno celebrate alle ore 8.00, 9.30, 11.00, 19.00. La messa delle ore 19.00 prevede la celebrazione eucaristica con la partecipazione delle autorità civili e militari; ci sarà, inoltre una preghiera in suffragio delle vittime del terremoto dell’Irpinia nel 40esimo anniversario dal sisma e per le vittime della pandemia in atto.
Al termine della celebrazione eucaristica ci sarà l’accensione della lampada a San Clemente I da parte del Primo Cittadino, dott. Francesco Morra, con l’atto di affidamento al Santo per l’intero territorio comunale.
“La nostra comunità – dice il Primo Cittadino – costretta dagli eventi, dovrà onorare la festa patronale di San Clemente in maniera del tutto insolita, ma non per questo priva d’intensità e partecipazione. Mai come in questo momento storico, ogni forma di protezione è benaccetta, oltre che provvidenziale. Mi auguro che il nostro Santo Patrono possa proteggere la nostra comunità, ne possa ispirare il percorso e ne possa alleggerire il dolore e le difficoltà. Che questa ricorrenza possa essere un’occasione per i pellezzanesi per consolidare la propria identità, per ritrovare un’unità di fondo, una compattezza al cospetto dell’emergenza, per riscoprire il nostro patrimonio valoriale di accoglienza e solidarietà verso le famiglie, le attività e i cittadini che stanno vivendo una fase delicata”.
Per partecipare in sicurezza alle celebrazioni in onore del Santo Patrono, si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle norme anticontagio da Covid-19. La chiesa sarà igienizzata dopo ogni celebrazione. Gli accessi saranno controllati dalla polizia municipale e dai volontari della Protezione Civile “S. Maria delle Grazie” per prevenire assembramenti. Chi ha avuto contatti con infetti, o presunti tali, in via prudenziale resti a casa.