Si terrà mercoledì 14 agosto la giornata di chiusura del Festival Segreti d’Autore, ideato da Ruggiero Cappuccio e diretto da Nadia Baldi. In apertura di serata lo spettacolo “Io ho paura”
Il Festival Segreti d’Autore ideato da Ruggero Cappuccio e diretto da Nadia Baldi, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, si conclude il 14 agosto nella suggestiva cornice di Palazzo Coppola a Valle, frazione di Sessa Cilento.
La nona edizione del Festival finanziato dalla Regione Campania si segnala per una sensibile crescita delle presenze registrate, oltre sedicimila spettatori hanno seguito gratuitamente gli appuntamenti previsti. L’alto numero di partecipanti ha riempito le strutture ricettive dei borghi del Cilento storico raccolto intorno al Monte Stella attivando un turismo culturale in grado di rafforzare le economie territoriali. L’attenzione che Segreti d’Autore riserva da sempre ai temi della legalità, dell’ambiente, delle scienze e delle arti ha contribuito a difendere e potenziare la sensibilità alle bellezze paesaggistiche e naturali.
Le ricognizioni intorno al patrimonio architettonico di antichi villaggi, le passeggiate naturalistiche insieme con l’attenzione sociale riservata all’emergenza del terrorismo e alle popolazioni africane concretizzano la dimensione civile del Festival promuovendo l’incontro tra estetica ed etica.
In apertura di serata Io ho paura, spettacolo con Andrea Renzi liberamente tratto dal romanzo di Silvio Perrella.
Da un luogo amato, affacciato sul mare e immerso nella natura mediterranea, la voce del protagonista ci parla. Il luogo viene chiamato semplicemente “qui”. Gli incontri, siano reali, immaginari o letterari, avvengono a “qui”. Il cancello che segna il varco d’ingresso si apre e si chiude su “qui”. Questa non-definizione geografica contribuisce a dare un sapore metafisico al tempo sospeso dell’ozio. Il nuoto, il rumore del mare, le conversazioni con gli amici, la letteratura, accompagnano le scoperte di questa vacanza mentale. La luce della scrittura si propaga interrogandosi e le nostre paure, che via via si distinguono tra quelle naturali e quelle industriali, più che allarmarci, ci orientano, diventano quasi delle bussole. L’attore Andrea Renzi condivide il senso di questa esplorazione dell’estate come tempo “altro” collocando questo flusso di pensieri al confine tra l’io e il noi , sul bordo del “qui” (e ora) del teatro, luogo di cura dell’interiorità.
A seguire il dialogo tra lo scrittore Silvio Perrella e Andrea Renzi in merito al racconto-meditazione. Nuotando, leggendo, ascoltando gli altri, raccogliendo racconti e poesie, facendosi accompagnare dalle favole, dal mare e dal vento, Silvio Perrella intarsia con Io ho paura, edito Neri Pozza, un libro atmosferico, dove a ogni parola corrisponde un sentimento, come era già avvenuto in Giùnapoli.
A Palazzo Coppola è possibile visitare la mostra Salernitani con la valigia a cura di Antonio Corbisiero.
Il Festival Segreti d’Autore sostiene il progetto Una vita fra le tue dita, promosso dalla Fondazione Rachelina Ambrosini, impegnata dal 1973 in questioni sociali per combattere la fame nel mondo e garantire alle popolazioni del sud condizioni di vita dignitose. Un video proiettato durante le serate del Festival mostra come la vita di un neonato prematuro possa essere salvata dalla donazione di un semplice cappellino di lana.
Degustazioni cilentane al Dopofestival, è la sezione che accompagna ogni evento con la degustazione di prodotti locali provenienti da aziende a chilometro zero.
Segreti d’Autore si avvale della partecipazione di Radio Siani ed è in collaborazione con il Montecorice diWine Jazz Festival – Sinestesia sensoriale di jazz e vino d’autore.
L’ingresso agli spettacoli e ai percorsi naturalistici è gratuito.