Home Eventi Festival degli Alburni: si chiude con il concerto di Mario Biondi

Festival degli Alburni: si chiude con il concerto di Mario Biondi

0
Festival degli Alburni: si chiude con il concerto di Mario Biondi

In occasione della sua 20esima edizione, il Festival degli Alburni ha scelto di regalarsi, e regalare al suo pubblico, il concerto di Mario Biondi che, domani sera (domenica 11 Agosto – ore 22) porrà il sigillo sulla kermesse, sul palco dello stadio comunale, insieme ai suoi Italian Jazz Players, per un evento gratuito.

La voce incontrastata del  jazz italiano approderà ai piedi degli Alburni con “Sun”, il tour (che segue l’omonimo disco recentemente pubblicato) con i cui raggi ha riscaldato persino il grigio cielo di Londra, dove si è esibito – nell’ambito della Royal Albert Hall – il 10 Maggio scorso. Un doppio filo lega il nome dell’artista siculo, tempratosi appena 20enne nei piccoli club della costa orientale della Sicilia, al Festival diretto dai fratelli Daniele e Tommaso Scannapieco, rispettivamente sassofonista (già al suo fianco negli High Five, la formazione con cui Biondi ha inciso “Handful of Soul” esordendo, nel 2006) e bassista della formazione di Biondi che vede inoltre un altro salernitano sul palco: Ciro Caravano, mente e orecchio assoluto dei Neri per caso, questa volta nelle vesti di tastierista.

Biondi, che in occasione del concerto londinese, ha condiviso il palco londinese con la leggendaria band degli Incognito, trascinerà il pubblico in un contesto sonoro old fashioned ma al contempo acceso qual è quello che ha segnato la swing era e prodotto evergreen inarrivabili in quanto ad eleganza timbrica e melodica. Non mancheranno gli ultimi brani racchiusi in “Sun”; un album costellato di grandi collaborazioni come quella con Chaka Khan che, con Biondi e insieme agli Incognito, ci ha fatto dono di una magistrale interpretazione di “Lowdown” di Boz Scaggs, e come quelle che hanno dato vita al primo singolo, “Shine on”, scritto da Mario Biondi, Massimo Greco e Jan Kincaid, batterista e tastierista del gruppo londinese dei Brand New Heavies. Del resto, tutta la carriera di Biondi, partita nei piccoli club della costa orientale della Sicilia, è puntellata di numerosi successi che hanno raggiunto il consenso del grande pubblico, catturato dalle timbriche scure seppur di origine mediterranea. Mario Biondi, all’anagrafe Mario Ranno, ha coltivato la sua passione per la musica sin dalla tenerissima età accanto al padre cantante, Stefano Biondi, in ricordo del quale Mario ha assunto l’attuale nome d’arte. Sul palco, questa sera, saliranno inoltre: Gianfranco Campagnoli alla tromba, Roberto Schiano al trombone, Samantha Iorio e MorisPrandella ai cori, Claudio Filippini al piano, Michele Bianchi alla chitarra, Lorenzo Tucci alla batteria, Marco Fadda alle percussioni.