Si è conclusa con un bilancio positivo la 362ª edizione della Festa di Monte Castello, il commento del Sindaco di Cava, Vincenzo Servalli
Grande soddisfazione nella città di Cava de’ Tirreni per la 362ª edizione della Festa di Monte Castello, avvenuta lo scorso sabato.
A tracciare il resoconto sono stati questa mattina il Sindaco Vincenzo Servalli ed il presidente dell’Ente Monte Castello, Mario Sparano, intervenuti nella Sala dei Gemellaggi di Palazzo di città. Pienamente soddisfatti per la partecipazione di tutte le associazioni, sodalizi, congreghe, dei cittadini, agli appuntamenti in programma nella settimana appena trascorsa, per il gran numero di visitatori che hanno riempito tutti i parcheggi cittadini e, in certi momenti, creando anche forti rallentamenti agli accessi stradali nord e sud della città, con riflessi più che positivi per le attività commerciali, locali ed esercizi pubblici e, infine, anche per la qualità dello spettacolo pirotecnico per il quale c’è stato un particolare impegno dell’Amministrazione Servalli.
“E’ stata una bellissima festa – afferma il Sindaco Servalli – basta dire che sabato scorso non si trovava più posto per le auto e nei locali cittadini. Sono molto soddisfatto per la grandissima partecipazione al Corpus Domini ed alla storica processione dall’Annunziata al castello per la benedizione della città. Abbiamo sempre considerato questi festeggiamenti come l’autentico tratto identitaria della nostra comunità, dove si ritrova il vero spirito cavese, raccolto intorno alla fede, alla storia, ad una tradizione che si perpetua da 362 anni. Un ringraziamento particolare lo rivolgo al prefetto Malfi che ha reso possibile di poter realizzare un bellissimo spettacolo pirotecnico, così come non avveniva dal 2001”.
Sparano: “Grande impegno, adesso l’Ente diventa Onlus”
“Ringrazio il Sindaco Servalli e l’Amministrazione comunale – afferma il presidente Sparano – per il determinante supporto non solo in termini economici, ma anche nell’organizzazione per la riuscita dei festeggiamenti. Particolarmente per l’impegno profuso nel riportare ai fasti di un tempo lo spettacolo pirotecnico grazie ad una progettualità che ha ricevuto il plauso anche dagli organi competenti. Abbiamo deciso, inoltre di trasformate l’ente in onlus e chiedere la partecipazione attiva di quanti sentono forte lo spirito della cavesità, che si identifica con la forte fede verso il Sacramento e i valori della festa, per iniziare a lavorare alla 363ª edizione”.