In programma degustazioni, concerti, spettacoli e laboratori di danza e forni didattici a Trentinara in occasione della Festa del Pane, che partirà giovedì 16 agosto
Al via a Trentinara la 14a edizione della Festa del Pane con il taglio del nastro in programma giovedì 16 agosto, alle ore 19.00, alla presenza di numerose autorità civili e religiose.
Non la classica sagra di paese, ma un evento che esalta l’antica tradizione di fare il pane attraverso la riscoperta di odori e sapori che hanno scandito la quotidianità dell’antico borgo.
Nel vasto territorio cilentano sono sopravvissuti costumi ed usanze che hanno un diretto legame col mondo antico. Le comunità locali sono intrise di culture stratificate nei secoli e variamente diffuse in ogni angolo dei suggestivi borghi rurali.
L’usanza di fare il pane affonda le sue radici nella notte dei tempi ed ha sempre costituito l’alimento principe di sostentamento, rivestendo quasi una funzione sacrale.
A Trentinara l’uso di fare il pane in famiglia è stata per secoli una pratica indispensabile. In ogni casa il forno aveva la precedenza su ogni altro ambiente, e le donne attendevano all’opera di panificazione, preoccupandosi di trasmettere questa esperienza affinché si perpetuasse nel tempo questa indispensabile attività che costituiva un punto di forza per la loro sopravvivenza.
Va da sé che questo alimento ha assunto nella cultura e nella quotidianità un valore sostanziale che ha accompagnato il lavoro dell’uomo, le feste profane ed i riti religiosi, legando indissolubilmente le abitudini alimentari che vedevano sempre presente questo “bene”.
Per questi motivi è nata l’idea forte di recuperare questa antica arte attraverso la quale far rivivere la tradizione di fare il pane in casa e consegnarla alle future generazioni.
Ogni forno diviene il fulcro della rivitalizzazione del borgo antico e con esso tutte le altre attività legate alle tradizioni ed agli antichi sapori. È un’opera utile e necessaria per fare in modo che la globalizzazione e lo sfrenato consumismo non cancelli le individualità culturali, ma che anzi rafforzi la coscienza di preservare questi valori che hanno scandito nella quotidianità l’esistenza della civiltà contadina.
La manifestazione è promossa dal Comune e dalla Pro Loco di Trentinara.
Nel corso dei cinque giorni, tra degustazioni di prodotti tipici locali, concerti e spettacoli itineranti, sarà possibile partecipare a laboratori di danze popolari e forni didattici.
Tanti gli artisti che parteciperanno alla quattordicesima edizione: I Rareca Antica, Marcello Colasurdo, Piera Lombardi, I Mandatari, Rione Junno, Luca Rossi, I Parafonè, I Kiepò, I Virtuosi della Tarantella con Antonio Boccella detto “Fuoco”, I Fratielli SPA, Il Burgue, i Coros Mediterraneo, Voci del Sud, la Paranza do Tramuntan, i Donnaluna.