Il bambino di 6 anni era affetto da una forma aggressiva di leucemia. Ad annunciarlo è stato il sindaco di Pellezzano, Francesco Morra
Pellezzano in festa per la guarigione del piccolo Carmine Caramico, bambino di appena 6 anni, residente alla frazione Cologna, che per due anni, con l’affetto e la vicinanza della mamma Pamela Luzzi, del papà Vincenzo Caramico e della sorella più grande Federica è riuscito a vincere la battaglia più importante: quella per la vita.
L’annuncio viene dato dal sindaco di Pellezzano, dott. Francesco Morra, amico della famiglia Caramico, che ha seguito da vicino la vicenda di questo bambino, che ad appena due anni gli è stata diagnosticata la LLA (leucemia linfoide acuta), una delle forme più aggressive di cancro.
“E’ con grande gioia – ha detto il Sindaco Morra – che devo annunciare la grande notizia della guarigione del piccolo Carmine, bambini di 6 anni, che dal 2016 a oggi ha combattuto contro una terribile forma di leucemia. La notizia mi è stata comunicata dalla madre, che dopo tante tribolazioni, ha ricevuto dai medici dell’ospedale “Pausilipon” di Napoli, dove Carmine era in cura, l’annuncio della guarigione del proprio figlioletto, che da oggi è stato dichiarato fuori pericolo”.
Nell’ottobre del 2018, il padre del piccolo Carmine è stato intervistato da “Le Iene” per ricevere spiegazioni nel dettaglio di questa malattia, procurata, con molta probabilità, secondo la diagnosi fornita dai medici, dalle polveri sottili provenienti dalle Fonderie Pisano, sulla quale, allo stato attuale, lo stesso primo cittadino di Pellezzano, insieme ai Comitati Cittadini, sta chiedendo a gran voce la delocalizzazione.
“La storia del piccolo Carmine – ha specificato il Primo Cittadino – per fortuna è una storia a lieto fine e come istituzione intendiamo festeggiare questo lieto evento”.
Proprio l’altro giorno, il sindaco ha partecipato a una videoconferenza, in collegamento con il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa per parlare proprio della delocalizzazione delle Fonderie Pisano.
Intanto, Pellezzano si prepara ai festeggiamenti per celebrare la guarigione del piccolo Carmine, nel rispetto delle regole per contrastare l’emergenza sanitaria.