Il lungomare di Salerno sommerso da rifiuti dopo la giornata di Ferragosto. Intanto il sindaco Napoli fa il suo bilancio: “un grande beneficio economico”
La città di Salerno si risveglia sommersa da lattine e cartacce dopo il giorno di Ferragosto. I siti più colpiti sono il lungomare di Trieste, soprattutto la parte tra Concordia e Grand Hotel. Un cumulo di spazzatura lasciato al sole dai cittadini (e non solo) dopo una giornata di festeggiamenti, di pasti consumati fuori casa, di ore passate sulla spiaggia di Santa Teresa.
Non un degno ringraziamento alla città che questa estate sta ospitando centinaia di turisti, riuscendo finalmente a riattivare un po’ gli ingranaggi dell’economia estiva. A tal proposito infatti anche il primo cittadino di Salerno Vincenzo Napoli fa il suo bilancio: “Tanta gente in spiaggia e nei parchi. Tutto esaurito nelle strutture ricettive, pienone nei ristoranti e nei locali pubblici, visitatori nelle mostre e nei siti d’arte. Un bel Ferragosto a Salerno città bella ed accogliente. Ed il trend positivo continuerà nei prossimi giorni con un bel beneficio per l’economia locale ed il lavoro. La nostra comunità riparte alla grande valorizzando le proprie potenzialità” esordisce il primo cittadino.
“Grazie alle donne ed agli uomini che in queste torride giornate sono al lavoro per garantire ai concittadini, ai turisti ed ai visitatori delle giornate di piacevole relax e svago“. Poi il finale e consueto invito al rispetto delle regole: “Rinnovo a tutti l’appello a comportamenti responsabili ed al rispetto delle prescrizioni anti Covid. Abusi e violazioni saranno individuati e puniti” conclude Napoli.