A un mese e mezzo dalla nomina di presidente del Consorzio, Felice Marotta decide di fare un passo indietro, chiedendo l’amministrazione straordinaria

[ads1]

“Entro dicembre le spese ammonteranno a 2 milioni di euro“. Queste le parole di Felice Marotta che, nel rassegnare le sue dimissioni da presidente del Consorzio ASI, spiega la situazione finanziaria nella quale si trova l’associazione.

“Un consorzio che di fatto non esiste più, alcuni enti sono usciti, come la Camera di Commercio, il comune di Battipaglia e Mercato San Severino” così spiega l’ormai ex presidente “Oltre alla Provincia che vuole chiedere il diritto di recesso in quanto non è in condizione di onorare l’obbligo di corrispondere le quote di contribuzione annuale, che per il 2015 ammontano a 238mila euro“

Oltre a questo, Marotta spiega che, nel periodo del suo insediamento, ha riscontrato un debito di 600mila euro. Alla luce di una situazione a dir poco disastrosa, l’ex presidente ritiene che il Consorzio necessita di un’amministrazione straordinaria, a carico di un commissariato in grado di accedere ai finanziamenti pubblici, per condurre in liquidazione il Consorzio.

[ads2]