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Famiglia Viviani, l’epilogo di una lunga storia di furti ed estorsioni

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Famiglia Viviani, l’epilogo di una lunga storia di furti ed estorsioni

Il Comando Provinciale di Salerno ha applicato un decreto della misura di prevenzione per la famiglia Viviani, che da tempo era autrice di furti ed estorsioni

 

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Famiglia Viviani. Nei giorni scorsi, a Salerno, i Carabinieri del locale Comando Provinciale hanno eseguito un decreto diapplicazione della misura di prevenzione patrimoniale della confisca previo sequestro, emesso dal Tribunale di Salerno – Sezione Misure di Prevenzione, su richiesta di questa Procura della Repubblica, nei confronti di Viviani Raffaele e dei figli Viviani Emilio, e Viviani Carlo.

Il provvedimento scaturisce a seguito di un’indagine patrimoniale condotta dal Nucleo Investigativo del citato Comando Provinciale, con conseguente proposta di confisca a carico dei Viviani, ritenuti a capo di un sodalizio criminale a base essenzialmente familiare, operante nella frazione salernitana di Ogliara e nei comuni di San Mango Piemonte, San Cipriano Picentino, Baronissi, e Pellezzano (SA), dedito principalmente ai furti e alle estorsioni in danno di imprenditori, nonché alla ricettazione di autovetture e all’usura.

In particolare, le indagini hanno consentito di documentare la sproporzione tra il valore dei beni oggetto di confisca e i redditi dichiarati dagli interessati, quindi la loro riconducibilità alle attività illecite svolte dai componenti della famiglia. 

Nella circostanza, sono stati sottoposti a sequestro per la confisca i seguenti beni, del valore complessivo stimato di circa 500.000 euro: il bar “Lady Caffè” di Salerno, nonché le quote della società proprietaria del medesimo esercizio, i cui soci sono la figlia di Viviani Raffaele, la moglie di Carlo e quella di Viviani Emilio; le quote di un’altra società, intestate alle stesse donne; un appartamento sito a Salerno in via Cappelle Superiori, intestato a Viviani Carlo; re autocarri e un’autovettura, intestati a lui.[ads2]

 

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Classe 1987, ho frequentato l’Università degli Studi di Salerno, conseguendo la Laurea di Primo Livello in Sociologia. Ho ottenuto una certificazione di frequenza per il corso di addetto/responsabile Ufficio Stampa e ho partecipato a diversi concorsi letterari, tra cui quello dell'estate 2015 del Circolo degli Artisti Salernitani, che mi è valso un Primo Premio. Lo scorso anno ho pubblicato il mio primo romanzo edito da Writers Editor, intitolato "Amore di papà". Sono un'attivista femminista e sostenitrice dei diritti LGBTIQ e gestisco una pagina Facebook sui diritti delle donne, "Doppia Vu Women Rights". Inoltre, ho il ruolo di segretaria provinciale presso la sezione NIDIL CGIL di Salerno.