Falivene, Kubrick e Glasper protagonisti della seconda giornata di Linea d’Ombra. Un contest teatrale (“Buio in sala”) e tante sorprese per gli spettatori del Maestro del cinema
Falivene, Kubrick e Glasper // Linea d’Ombra – Festival Culture Giovani si fa in… tre in occasione della seconda giornata della sua XIX edizione che oggi, venerdì 14 novembre, incrocia la luminosa arte di Falivene con le preziose testimonianze di Emilio D’Alessandro, per un programma che culmina con la raffinata musica di Robert Glasper e la maratona dedicata al genio visionario di Stanley Kubrick.
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Nel “cuore” della tre giorni, Linea d’Ombra ospita al Cinema Teatro Augusteo due diverse anime della creazione cinematografica. Alle 18.00 il direttore della fotografia Stefano Falivene incontra il pubblico e la giuria di CortoEuropa, da lui presieduta, per una ‘lezione-incontro’ sullo “Scrivere con la luce”. Un momento intenso per entrare nei segreti della sua particolarissima arte e ripercorrere la sua carriera attraverso numerosi lavori, dal pluripremiato “Anche Libero Va Bene” di Kim Rossi Stuart, che gli è valso il premio per la fotografia del Copenhagen International Film Festival, a “Mary” di Abel Ferrara, “Kundun” di Martin Scorsese, “Carmen” di Amos Gitai, “Still Life” di Uberto Pasolini.
Dopo il secondo gruppo di opere in concorso per CortoEuropa – altri 8 short film in sala dalle 19.30 alle 21.45 – verrà dato ampio spazio ad uno degli appuntamenti ormai tradizionali del Festival, la maratona cinematografica notturna che impegnerà i cinefili più temerari dalla mezzanotte e fino alle 10 del mattino di sabato 15 novembre.
Quest’anno il Cinema Augusteo accoglierà la “Kubrick Light Night”, rassegna completa delle opere realizzate dal regista nella sua carriera, comprese quelle che il maestro (noto per la sua maniacale cura per il dettaglio e per la perfezione dell’immagine), avrebbe apprezzato sparissero dalla sua filmografia.
Dalle pellicole di guerra, come “Paura e Desiderio”, “Orizzonti di Gloria“, “Full Metal Jacket“, al kolossal “Spartacus“, dalla satira de “Il Dottor Stranamore” alla fantascienza di “2001: Odissea nello Spazio” e l’horror “Shining“, passando per le tinte noir de “Il Bacio dell’Assassino” e “Rapina a Mano Armata” e le trasposizioni letterarie di “Lolita”, “Arancia Meccanica“, “Barry Lyndon“, “Eyes Wide Shut”: un viaggio nei capolavori del cinema per gli amanti del genio di Kubrick, che hanno da tempo prenotato un posto in sala e avranno anche modo di partecipare a un apposito contest per ‘verificare’ la propria preparazione sull’opera omnia del Maestro.
Ad aprire la lunga Notte di Kubrick un testimone d’eccezione, Emilio D’Alessandro, per trent’anni al fianco di Kubrick come autista, factotum, assistente personale, che permetterà al pubblico di entrare nel mondo del regista superando la ‘barriera’ del grande schermo (raccontandone gli aspetti più privati della sua arte e della sua visione della vita).
Autore, con Filippo Ulivieri, del libro autobiografico “Kubrick e me. Trent’anni con lui. Rivelazioni e cronache inedite dell’assistente personale di un genio”, D’Alessandro racconterà a Linea d’Ombra, dalle 22, la sua fantastica storia: partito nel 1960 dal suo paese di origine, Cassino, per l’Inghilterra; qui, diventato tassista privato, entra in contatto con la Hawk Films, la società di produzione di “Arancia meccanica”. Da lì rimarrà al fianco di Stanley Kubrick fino alla sua morte costruendo un sodalizio professionale e umano con il regista che gli permetterà di conoscere i segreti della settima arte e i grandi protagonisti del cinema e veder nascere film leggendari.
Sempre in serata si conclude il contest teatrale “Buio in Sala” con le ultime tre perfomance in gara: “Paolo Borsellino – L’ultimo istante” di teatrAzione con Igor Canto e Cristina Recupito impegnati nel ricordo del giudice, “Vendica la mia morte”, libero adattamento dell’Amleto di Shakespeare a cura del Teatro Grimaldello, “‘E Pazzielle” dei Teatri delle Sguelfe per la regia di Libero De Martino.
Fedele alla sua poliedrica offerta, il Festival Culture Giovani supera i confini della sua location principale e sbarca per una sera anche al Modo Music Club di Salerno, dove alle 21.30 si apre il programma musicale della XIX edizione con l’esibizione di Robert Glasper e il suo quartetto “Experiment”. Unica data al sud Italia per il jazzista, resa possibile grazie alla partnership tra Hub Music Project, Linea d’Ombra e Modo, la performance di Glasper è un’occasione imperdibile per gli amanti del genere, che hanno la possibilità di ascoltare live le improvvisazioni di un artista che è riuscito a unire al jazz le influenze della moderna black music, trionfando ai Grammy Award del 2012 con il suo “Black Radio” premiato come miglior album R&B.
Falivene, Kubrick e Glasper – INFO UTILI // La Kubrick Light Night prevede un premio finale, previa iscrizione all’intera maratona e pagamento della quota di € 5,00, che costituirà il montepremi lordo in palio per chi resisterà fino alla fine. Le singole proiezioni sono invece ad ingresso libero.
Per saperne di più: www.festivalculturegiovani.it; Associazione SalernoInFestival 089 662 565 – info@festivalculturegiovani.it.