Ritorna la XXV edizione del FAI, per la valorizzazione del patrimonio culturale ed artistico della città. Ecco tutte le info
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FAI. Il Fondo Ambiente Italiano ritorna anche quest’anno per la XXV edizione. Nozze d’argento dunque con la città di Salerno, della quale esalta da ben 25 anni i Beni Culturali.
La conferenza stampa di stamattina ha presentato tutti gli imperdibili appuntamenti delle due giornate FAI, il 25 e 26 marzo, alla scoperta di luoghi e beni artistici che sono magari sconosciuti a molti salernitani.
La FAI è tra le prime 10 delegazioni in Italia, non solo in Campania, e questo si deve alla sensibilità e dedizione dei suoi 1300-1400 iscritti, senza i quali non ci sarebbero fondi e non esisterebbe neppure.
Gli appuntamenti a Salerno e provincia
Quest’anno i siti aperti non saranno solo quelli di Salerno ma anche quelli di Vietri, Cetara e Nocera Superiore: ad Ogliara il Museo della Città Creativa e le Fornaci Medievali, in città l’apertura dell’Arco Catalano e del Museo Tafuri, San Vito, il Museo Archeologico Provinciale “San Benedetto” e, presso la sede FAI, la Mostra “La ceramica marsia”.
A Vietri saranno aperte le stanze di Villa Guariglia, che potranno visitare solo gli iscritti storici o quelli che lo faranno in loco, la Cappella di San Vito. A Cetara sarà possibile visitare la Torre ed il Museo Vivo Ugo Marano. A Nocera il museo in allestimento di Villa De Ruggero.
In questa giornata ci sarà anche la collaborazione del CAI, con due giornate di trekking.
Alla scoperta dei gioielli dell’arte salernitana condurranno dei giovani apprendisti ciceroni, ovvero degli studenti di alcune scuole, come il Liceo Classico Tasso, che faranno parte delle Olimpiadi di Culture e Civiltà Classiche dal 10 al 13 maggio. Importante è il contributo delle scuole per un collegamento tra i giovani e i social, che possono dare un grande contributo alla tutela dei beni culturali e dell’ambiente.
“I Beni Culturali”– prosegue il sindaco- “sono delle risorse inestimabili, e quelli campani sono in grado di competere con tutto il Paese. Valorizzarli è necessario anche per un il lato economico, e permettere di visitare luoghi e beni sconosciuti “.
A primavera, quindi, FAI anche tu qualcosa per la città! [ads2]