Chissà quante volte ci è capitato di vedere i nostri contatti di Facebook condividere foto dei loro partners su “sfondi di isole lontane” (tanto per citare un poco noto brano di Battisti). Lui e lei abbracciati in un istante che sembra ancora di più confermare un amore eterno. In effetti non ci stiamo allontanando molto dalla realtà: i rapporti d’amore sui social network, infatti, sono quelli più romantici e solidi. Soprattutto quelli che si “mostrano” di più tra foto, video, aggiornamenti di stato e tag. A segnalarlo, ancora una volta, uno studio americano, condotto da Christopher Carpenter del dipartimento di comunicazione della Western Illinois University, autore già di un discusso studio sull’impatto Facebook-narcisisti. Per questa nuova ricerca, Carpenter ha analizzato circa 300 persone, sottoponendole a test e questionari psicologici, sulla propria vita personale e sull’uso dei social network. “Le relazioni sentimentali di chi pubblica molte foto di coppia e tagga il proprio partner” precisa lo studioso “sono più profonde e romantiche, perché si tende ad avere più similitudini con il proprio compagno, sentendosi più legati e completi, dando ragion d’essere al noto modello psicologico dell’espansione del sé”. A breve, il prossimo luglio, lo studio verrà pubblicato sulla nota rivista Computers in Human Behavior. “Una delle motivazioni fondamentali del modello dell’espansione è volere e cercare di far crescere il proprio rapporto, attraverso lo scambio con il partener” commenta Carpenter “Inoltre sarebbe difficile osservare l’evolversi dei rapporti dal vivo, mentre Facebook ci permette di osservare le tappe fondamentali della vita sentimentale delle persone attraverso i cambiamenti dei loro profili”. Insomma, stavolta l’amore eterno si è spostato dalle pagine di un diario di carta alle pagine virtuali di un social network: rafforzandosi ancora di più. E smettetela di prendere in giro i vostri amici “romanticoni”.