Cartoline da Roccapiemonte, un gruppo nato da pochi mesi su Facebook, è un encomiabile esempio di interesse dei rocchesi per la propria cittadina. L’ideatore di questa pagina web denuncia una grave problematica, il dissesto in cui vertono le strade del Comune, e mostra al mondo (attraverso delle fotografie molto eloquenti) l’inadempienza degli organi locali.

Ma, soprattutto, questa è una dimostrazione d’impegno e di amore per il paese, nei confronti dell’intera cittadinanza. La denuncia è il primo e più importante sintomo di una volontà di cambiamento; e questo gruppo, con il suo operato, invita tutti i rocchesi assopiti a risvegliarsi, a parlare, a confrontarsi, ad arrabbiarsi per le cose che non vanno come dovrebbero andare, a fare qualcosa per cambiare rotta. Qualche mese fa, Giovanni de Angelis lanciò un appello con l’intenzione di incentivare Roccapiemonte a risvegliarsi, a rialzarsi, a credere che solo se ci s’impegna in prima persona si può costruire un futuro migliore per Rocca. Al contrario, la sfiducia e la mancata partecipazione portano, inevitabilmente, alla regressione.

Il gruppo, creato da Giuseppe Fasolino, sembra aver raccolto l’appello ed è una dimostrazione lodevole di adesione alla vita sociale e di controllo all’operato (in questo caso inesistente) dell’amministrazione. Il successo che l’iniziativa ha già riscontrato nel mondo dei giovani facebookiani rocchesi prova che qualcosa si sta muovendo, che la coscienza critica si sta risvegliando, che la necessità di un cambiamento radicale è forte. La speranza del fondatore della pagina è che sempre più persone contribuiscano ad arricchirla con utili testimonianze, inviando nuove “cartoline” e dimostrando così l’esistenza di un vero e sano interesse per la vita comunitaria.

Articolo a cura di: Gaetana Attanasio

Pubblicato da: Maria Cristina Folino