É toccato a Filippo Nigro il compito di inaugurare la terza giornata del Fabula 2018 a  Bellizzi. Come da tradizione, l’attore di “Suburra la serie” si è intrattenuto con i giovani  che hanno partecipato all’evento

Comincia ad entrare nel vivo la nona edizione del Premio Fabula, la rassegna culturale nata nella città di Bellizzi e concepita con lo scopo di stimolare i ragazzi al culto della creatività attraverso la scrittura.

Ospite d’onore della terza giornata è stato Filippo Nigro, attore noto ai più per la sua interpretazione di Amedeo Cinaglia, il politico corrotto della serie Netflix “Suburra”, che nella splendida cornice dell’Arena Troisi di Bellizzi si è intrattenuto con i giovanissimi partecipanti del festival.

“La mia è una professione particolare, forse l’ho capito un po’ tardi, ed è difficile raccontarla in pieno” – ha affermato Nigro durante il suo intervento- ” e soprattutto quando avevo dodici o tredici anni non avrei mai immaginato di salire un giorno sul palcoscenico e restarci. Sarà che in realtà vengo dal mondo universitario e probabilmente se non mi avessero preso al centro sperimentale forse sarei diventato un professore o avrei continuato gli studi in storia. Adesso, invece, posso dire di avere sempre più voglia di mettermi in gioco e confrontarmi con cose che non ho mai fatto, perché spesso capita che ti vedano fare qualcosa e che ti facciano fare sempre quella, quando in realtà sapresti fare anche altro. “

” Non ho avuto spesso la paura di fallire”–  ha proseguito l’attore romano, rispondendo alle domande dei bambini presenti in arena-” forse perché ho cercato di avere a che fare con progetti validi. Allo stesso tempo, però, sono anche cosciente di fare un lavoro in cui sei giudicato in continuazione. Le critiche?? Non mi hanno mai ferito, anzi più che altro mi spingono a riflettere e a fare in modo che si trasformino in qualcosa di costruttivo.”