Giovanni Citarella, ex Presidente rossonero, torna in carcere in seguito a una violazione dei domiciliari che ha visto il coinvolgimento della sorella
L’ex Presidente della Nocerina, Giovanni Citarella, è tornato in carcere, presso l’Istituto Penitenziario di Fuorni, già evaso nel gennaio scorso, quando le Fiamme Gialle del Nucleo Tributario si erano presentate a casa sua per trarlo in arresto con l’accusa di false fatturazioni e intestazione fittizia di beni.
In quell’occasione, il costruttore dell’Agro nocerino, si era consegnato il giorno successivo ai Carabinieri di Sala Consilina, restando lì per tre settimane prima di ottenere i domiciliari. In tale periodo Citarella ha ricevuto diverse visite dalla sorella Anna, indagata insieme a lui nella maxi inchiesta che ha portato al sequestro di un patrimonio del valore di oltre duecento milioni di Euro.
Alla sorella erano state intestate diverse delle 52 società facenti capo all’ex Presidente rossonero, per eludere i controlli fiscali. Gli inquirenti sono convinti che le visite in questione non si limitino a quella già accertata del 6 marzo scorso. Ciò comunque è bastato al Pubblico Ministero di Nocera Inferiore, Roberto Lenza, per chiedere l’aggravamento della misura cautelare.