Evangelio, il Vangelo in musical, è stato oggi presentato al Salone della Giunta del Palazzo di Città che andrà in scena al Teatro Augusteo il 27 dicembre e sarà riproposto durante tutto l’anno giubilare. In quest’occasione ne è stato proiettato il trailer
[ads1] Dopo i saluti del Sindaco f.f. Vincenzo Napoli, che in un “un saluto rapidissimo ma non formale” ha definito Evangelio “un’eccellenza preannunciata” che arricchisce Salerno di un nuovo orizzonte culturale, e che sarà un piacere per chi “potrà assistervi e partecipare, anche per il messaggio che l’evento promuove”, il Maestro Guido Cataldo ne ha brevemente presentato la fisionomia: “Papa Francesco ci sta invitando a camminare sul sentiero della Misericordia. Evangelio 2015 è tutto permeato di Misericordia: abbiamo inserito altri episodi evangelici, tipo il figliol prodigo o l’espisodio dell’adultera, dove c’è accoglienza, perdono. Abbiamo cambiato gli arrangiamenti musicali – sono passati trent’anni dalla precedente versione – abbiamo un cast di giovani eccezionali, molto validi, 11 cantanti, 8 ballerini con le coreografie di Marco Sellati, assistente Gigino Landi e con la regia di Gaetano Stella.”
Gaetano Stella ha ribadito la qualità del cast e ha offerto una riflessione sul motivo per cui vedere Evangelio: “è necessario, l’altro giorno (…) su youtube ho visto un filmato dell’Isis” in cui era mostrata la lapidazione di una donna e a quella visione l’artista ha “pensato per un attimo che forse lì fosse utile e più necessario andare lì a raccontare l’Evengelio(…). Noi nel nostro piccolo possiamo solo far ricordare che tutto questo è stato già raccontato e tutto questo è già accaduto e probabilmente accadrà ancora”: secondo l’artista l’unica speranza è il Vangelo.
Il regista ha spiegato che l’ambientazione del musical non è ancorata al tempo storico del Vangelo ma è piuttosto un tempo immaginifico, il tempo del Gesù Figlio di Dio che, in quanto Dio, abbraccia l’arco temporale nella sua totalità: per questo anche i costumi sono surreali. Gli avvenimenti raccontati sono episodi a noi contemporanei, proprio come l’evento dell’adultera lapidata dimostra: questo è un musical affascinante, che spinge alla riflessione.
Dopo il suo intervento, Gaetano Stella ha ceduto la parola a padre Claudio Luciani, un religioso cappuccino; questi col suo intervento ha lodato Evangelio perché è “una predica [intendi: omelia, n.d.a.], è un’emozione; e le emozioni si diffondono, si comunicano. Emozionarsi è sempre bello nella vita, perché chi si emoziona è ancora capace di amare, di perdonare”. Il sacerdote si è impegnato dicendo che a Natale e nelle grandi feste promuoverà il brano inerente la Misericordia, proponendolo al termine della celebrazione Eucaristica.
Dopo questo intervento, un altro sacerdote ha preso la parola: Don Natale Scarpitta, responsabile della Pastorale Giovanile della nostra Diocesi, che ha definito questo musical “spettacolare sintesi del Vangelo”, nel doppio senso a cui si presta il termine. Evangelio, ha detto il sacerdote, presenta “note di tenerezza suonate da Guido [Cataldo, n.d.a.] col suo sax” e trasmette in maniera evidente quello che è il nucleo del Vangelo: la Misericordia.
Ha tenuto i saluti finali Ermanno Guerra, Assessore alla Cultura e Università con delega al Turismo, che ha offerto alcune considerazioni in modo molto conciso: innanzitutto ha fatto notare come Evangelio “consente di rafforzare compiutamente la proposta culturale all’interno di una grande rassegna turistica quale Luci d’Artista”; ha poi aggiunto che “in questi anni noi abbiamo avuto la possibilità di esplorare tanti generi e tanti segmenti culturali: riprendere e rilanciare il musical che (…) non sempre è adeguatamente esplorato (…) è un merito artistico” che va riconosciuto.
La rappresentazione di Evangelio del 27 Dicembre ha un fine solidale: come ha spiegato Gaetano Stella, parte dei proventi sarà destinata alla Pastorale Giovanile perché anche alcuni giovani poco abbienti della nostra Città possano partecipare alla GMG di Cracovia (clicca sull’immagine per saperne di più). [ads2]